00:00 30 Aprile 2019

Collasso della Primavera, primo week-end di Maggio con ombrelli e cappotti

Che la primavera stesse vivendo una fase piuttosto critica in questo finale d’Aprile è sotto gli occhi di tutti, ma la notizia clamorosa è che potremmo assistere con molta probabilità ad un ulteriore collasso nel corso dei primi giorni di Maggio. I tepori tardo primaverili o addirittura le prime ondate di caldo simil-estive sono ancora lontane dall’Italia come dimostrato dalla posizione attuale dell’ITCZ (Zona di convergenza inter-tropicale) : questa linea di convergenza situata sull’Africa sta ad indicare quanto a nord o quanto a sud si posiziona il caldo anticiclone sub-tropicale, figura predominante della nostra estate. Al momento l’ITCZ si trova molto più a sud del solito e ciò lascia la strada spalancata sul Mediterraneo alle fresche perturbazioni atlantiche e anche artiche, mentre il caldo resta rintanato nel cuore dell’Africa.

Non è tutto : oltre la posizione troppo meridionale dell’ITCZ, bisogna fare i conti con il "Final Warming" avvenuto praticamente a fine aprile, davvero in ritardo sulla tabella di marcia! Il Final Warming è l’ultimo riscaldamento della stratosfera, che sancisce ogni anno la fine dell’inverno e la "morte" del vortice polare. Solitamente con il Final Warming si verificano le ultime ondate di freddo artico a spasso per l’emisfero boreale sino a basse latitudini (i classici colpi di coda dell’inverno), ma quest’anno tutta questa situazione sta avvenendo in netto ritardo!  

ONDATA DI FREDDO NEL PRIMO WEEK-END DI MAGGIO!

Se uniamo le due più importanti situazioni presenti nel nostro emisfero (ITCZ troppo a sud e Final Warming tardivo) ecco che vien fuori un quadro decisamente poco primaverile per l’Italia e già qualche assaggio lo abbiamo ricevuto negli ultimi giorni.

Nei primi giorni di maggio la situazione peggiorerà ulteriormente in quanto si affaccerà sul Mediterraneo una vasta ondata di freddo artico che dopo aver portato nevicate fino in pianura sull’Europa nord-orientale sferzerà anche la nostra penisola con venti freddi, piogge, temporali e nevicate a bassa quota. 

L’aria fredda scivolerà sull’Italia nel fine settimana, precisamente tra sabato e domenica, quando porterà maltempo su gran parte del Paese ed un vero e proprio tracollo delle temperature al nord. Sarà domenica 5 maggio il giorno dell’ingresso dell’aria molto fredda che porterà la colonnina di mercurio sotto i 9-10°C su tutto il settentrione e di conseguenza nevicate a quote addirittura di collina. I fiocchi di neve potrebbero raggiungere anche i 600-700 metri sul nord-est Italia.

Tra lunedì 6 e martedì 7 maggio l’aria fredda scivolerà verso il centro-sud causando anche qui un forte calo delle temperature e nevicate in Appennino sin verso i 1000 metri di quota. I forti contrasti termici (considerando che ci troveremo a maggio) provocheranno temporali molto intensi da nord a sud con alto rischio di grandinate e piogge a carattere di nubifragio. Le temperature, tra lunedì e martedì, si assesteranno tra i 13 e i 16°C su tutto il centro-sud. 

Insomma, fuori i cappotti, l’inverno ha ancora qualcosa da dire!

Autore : Redazione MeteoLive.it