00:00 10 Gennaio 2021

Arriva una nuova fase invernale dalla seconda metà del mese

In previsione un sensibile raffreddamento della temperatura sull'Europa già in questi giorni. Entro venerdì parte di questo freddo potrebbe raggiungere anche il nostro Paese. Vediamo nel dettaglio.

L’alta pressione delle Azzorre tornerà presto a conquistare l’Europa occidentale, portando una marginale influenza anche sul tempo previsto sul nostro Paese, soprattutto sui versanti tirrenici e settentrionali. Tra martedì 12 e giovedì 14 gennaio ci aspettiamo una manciata di giornate con tempo più stabile ed un quadro termico votato al rialzo soprattutto al nord e sui versanti tirrenici, mentre ci sarà spazio per una flessione dei valori al sud. Questa fase atmosferica relativamente più stabile che sarà capitanata dalla distensione dell’alta pressione delle Azzorre, viaggerà di pari passo con un netto raffreddamento delle temperature sull’Europa orientale e la Russia, dove i valori tenderanno a portarsi molti gradi sotto lo zero. Si tratta di un sensibile raffreddamento che poggerà radici in una azione di blocco provocata dal rallentamento delle correnti occidentali sull’Europa e di conseguenza lo sviluppo di una circolazione cosiddetta "antizonale". Analisi in quota del modello europeo riferita a venerdì 15 gennaio:

 

Un raffreddamento sensibile della temperatura potrebbe verificarsi sullo stivale italiano a cavallo tra venerdì 15 e domenica 17 gennaio, con valori che tenderebbero a portarsi inferiori alle medie stagionali soprattutto al nord e lungo il versante adriatico. L’intensità effettiva di questo raffreddamento rimane ancora sotto valutazione da parte dei modelli ma nelle sue linee generali questa evoluzione appare confermata dalla media ENS degli scenari. Rimane invece incerta l’evoluzione nel lungo termine, quando potrebbero rientrare in gioco circolazioni instabili polari marittime, con risvolti ancora tutti da valutare. Media Ensemble del modello europeo riferita a domenica 17 gennaio, nella quale osserviamo l’arrivo di un impulso d’aria instabile polare-marittima sull’Europa, mentre si conclude l’irruzione d’aria continentale sui Balcani e sull’Italia:

Tirando le somme, dopo qualche giorno di tregua, si preannuncia una nuova fase di maltempo invernale sull’Europa a cavallo tra la seconda e la terza decade di gennaio, i cui risvolti restano tuttavia ancora incerti e passibili di cambiamenti di rotta anche importanti. Per adesso possiamo limitarci ad affermare che crescono le probabilità di un raffreddamento ad opera di aria artico-continentale tra venerdì 15 e domenica 17 gennaio, con maggiore coinvolgimento dei versanti adriatici e settentrionali. Oltre non possiamo ancora spingerci. 
 

Autore : William Demasi