00:00 7 Luglio 2013

Lungo termine: anticiclone nord-africano? No, grazie

Per il momento nessun modello di nostro riferimento individua pesanti ondate di calore sull'Italia almeno sino a tutta la seconda decade di luglio.

 Si è vero, qualcuno ha il pallino di vederlo sempre e dovunque, anche quando non c’è e fortunatamente quest’anno, a parte una breve fiammata a metà giugno, l’anticiclone nord-africano non pare interessato a particolari exploit sul Bel Paese. Questo è un dato di fatto, ma cosa accadrà adesso che l’estate è entrata nel vivo?

Sostanzialmente nessun cambiamento. L’anticiclone del nord Africa se ne starà ben confinato nei suoi luoghi di origine, mentre sull’Europa governerà un flusso portante mediamente nord-occidentale scarsamente ondulato.

Questo significa che l’estate proseguirà con il suo volto pacato, caratterizzato da diverse e prevalenti fasi soleggiate, intervallate da qualche episodio temporalesco dovuto alla presenza di sacche d’aria fresca in transito alterno alle quote superiori, come qui ben descritto nei particolari meteolive.leonardo.it/news/MeteoLive-Zoom/50/Temporali-in-citta–dove-saranno-piu-probabili-nei-prossimi-giorni-/42244/.

Il flusso perturbato principale inoltre rimarrà a sua volta confinato lontano dall’Italia, con il suo core di scorrimento oltre 60mo parallelo. Questo significa niente caldo cocente, ma anche niente perturbazioni significative in transito e pertanto campo termico che permarrà almeno sino al 20 luglio intorno alle medie del periodo.

 

Autore : Luca Angelini