Ultima parte del mese votata al maltempo?

Godetevi queste giornate miti perchè il tempo ha in serbo per lo stivale italico grosse sorprese. La prima l’abbiamo già ampiamente illustrata dalle pagine odierne di MeteoLive e riguarda la severa avvezione di aria fredda attesa tra venerdì 20 e domenica 22 su tutto il Paese con esiti nevosi su buona parte dell’Appennino a quote basse e qualche temporale nevoso al settentrione sino in pianura.

Interessante anche il seguito, considerato che l’indice AO, espressione di un vortice polare ormai indebolito e l’indice NAO, tendente al negativo, proveranno a mettere a soqquadro la tranquillità primaverile europea favorendo la discesa di nuovi vortici freddi in direzione del settore centro-orientale del Continente.

Potremmo dunque assistere alla formazione di depressioni al suolo capaci di dispensare nuovo maltempo un po’ su tutta la Penisola, anche se rimarranno maggiormente esposte ancora una volta le regioni adriatiche e meridionali, perchè l’alta pressione non disdegnerà di allungare il suo nasone per provare a mandare fuori pista i nuclei gelidi, relegando il grosso delle incursioni fredde sui Balcani.

Tuttavia qualche modello, tra cui quello canadese, insiste nel voler piazzare un guasto notevole per mercoledì 25 marzo al centro del Mediterraneo. Noi ne prendiamo atto ma, come avete letto sopra, i dubbi su un’evoluzione così penalizzante per tutta l’Italia restano tanti.

Poniamo però che entrambe le ultime pazze incursioni del Generale Inverno andassero in porto, per la fine di marzo cosa dovremmo aspettarci? Indubbiamente una fase più stabile con un rialzo dell’indice NAO e un rientro dell’anticiclone. Questo però probabilmente non prima di sabato 28 o addirittura di lunedì 30.
Autore : Alessio Grosso