00:00 11 Dicembre 2014

La NEVE ormai NON entusiasma più neanche i bambini

I risultati di un ciclo di conferenze nelle scuole.

Da anni faccio divulgazione scientifica ai ragazzi dellla scuola primaria e secondaria di primo grado (la vecchia scuola media inferiore). Negli anni 90 quando parlavo di neve l’entusiasmo era palpabile, soprattutto quando mostravo alcuni filmati storici degli anni 80, con le nevicate a Roma e Milano.

Oggi quello stesso entusiasmo sembra svanito, annacquato da mille altre distrazioni e svaghi, molto più immediati e fruibili della neve. I ragazzi di oggi non restano più svegli per aspettare la neve e specialmente al nord, quelle poche volte che ormai fiocca, sono ben pochi i bambini che si osservano al parco giocare a palle di neve.

Da parte dei genitori c’è troppa paura che si ammalino, non solo perchè perderanno preziosi giorni di scuola e dovranno svolgere poi compiti supplementari, ma perchè i genitori stessi dovranno poi perdere un giorno di lavoro per assisterli e con i tempi che corrono, un’assenza dal lavoro è indubbiamente malvista.

I bambini cittadini non sono consapevoli di cosa sia realmente la natura, se non quando la città si allaga per un nubifragio, per il resto quasi tutti la disegnano come il giardinetto "addomesticato" che è stato creato vicino casa, con 4 alberi in croce, il lungomare con gli animatori che intrattengono i turisti con la ginnastica in acqua e le porte del calcetto, la cima di un monte spelacchiato; nessuno di loro ha idea di cosa sia davvero la natura scatenata.

Soffocati dal cemento e da un traffico veicolare spaventoso, ammassati sui mezzi pubblici come un carico di bestiame, vivono una vita senza cielo, almeno non quello troposferico, immersi in un mondo fatto di figurine Pokemon e di Nintendo 3ds.
 
Restano colpiti, perchè ancora non del tutto assuefatti dalle immagini televisive, quando gli mostro uno scuola bus sventrato da un tornado, mentre una tonnellata di neve che avvolge una villetta americana lascia il tempo che trova, così come le immagini di una nevicata a larghe falde degna di una fiaba.

"Sul mio computer si può simulare più neve quando gioco con la play station" ti dicono e si perde tutta la poesia della nevicata naturale. Un po’ di entusiasmo per il cielo si ritrova solo se si parla di astronomia: i pianeti, la speranza che tu gli dica che gli alieni esistono e che le prove ci sono, li cattura ancora, così come la simulazione dell’asteroide che si è abbattuto sulla Terra, provocando l’estinzione dei dinosauri 65 milioni di anni fa, ma finisce lì.

I bambini insomma, caro Povia, fanno sempre meno "oh".

Autore : Alessio Grosso