00:00 22 Agosto 2013

Rapporto clima: 2012 caldo ma non record

Lo afferma la NOAA, l'ente governativo americano che cura la meteorologia e la climatologia planetaria.

 La NOAA, punta di diamante nello studio della meteorologia e della climatologia mondiale, ha pubblicato i dati relativi all’anno climatologico 2012. Dall’inizio delle rilevazioni (1979) si tratta del decimo anno più caldo. Il risultato è frutto del lavoro di 384 scienziati di 52 Paesi e fornisce un aggiornamento dettagliato sugli indicatori climatici globali. Vi sono considerati anche gli eventi meteorologici di particolare rilevanza, raccolti dalle stazioni di monitoraggio ambientale terrestri, marine e satellitari.

Nel rapporto sono state considerati e incrociati i dati riferiti alle concentrazioni di gas ad effetto serra, la temperatura dell’atmosfera alle varie quote, l’andamento della copertura nuvolosa, la temperatura superficiale degli oceani, la loro salinità, l’innalzamento del livello degli stessi, l’ andamento estensivo e gli spessori del ghiaccio oceanico, la copertura nevosa, oltre a diversi altri parametri.

Nel documento State of the Climate – 2012, pubblicato on line dalla American Meteorological Society, sono contenute anche diverse mappe, tra le quali vi forniamo qui a fianco quella riferita alle anomalie delle temperature superficiali terrestri, nella quale sono evidenziate le aree più calde (rosse) e quelle più fresche (azzurro) della norma climatica.

Autore : Luca Angelini