00:00 6 Giugno 2013

Dove trovo il litorale più caldo?

Queste giornate di anticiclone oltre a portare un gradito break alla lunghissima fase di maltempo primaverile, ha il merito di permettere un parziale riscaldamento delle temperature superficiali marine. Su quali zone d'Italia saranno possibili i primi bagni di stagione senza congelare troppo?

Una pesante anomalia termica negativa caratterizza una grossa fetta di mar Mediterraneo centrale ed occidentale, con un picco sino a 4 gradi inferiore alla norma collocato sul golfo del Leone. Tale anomalia è stata provocata da una intensa e persistente situazione perturbata che ha caratterizzato il tempo del comparto centro-occidentale europeo durante i mesi di aprile e maggio. La totale mancanza di una figura anticiclonica, ha impedito il surriscaldamento e la stagnazione dell’acqua superficiale più calda che di conseguenza possiede ancora temperature nettamente sottonorma. Nelle ultime settimane un’azione anticiclonica maggiore ha influenzato il tempo del Mediterraneo orientale, comprese le estreme regioni del mezzogiorno italiano. Così facendo questi settori si trovano già adesso con temperature marine più calde rispetto al comparto occidentale.

 L’anticiclone e le belle giornate di sole di questa settimana, faranno rientrare almeno in parte la vasta anomalia fredda eredità della primavera 2013. La calura ed il forte irraggiamento solare di questi giorni, permetteranno al mare di immagazzinare un pò di calore, rendendo meno traumatici gli ingressi in acqua ed i primi bagni della stagione estiva 2013. Occorre sottolineare che si tratterà di calore superficiale, pronto ad essere nuovamente rimescolato con l’arrivo della depressione di domenica 9.

Le temperature migliori saranno appannaggio dell’Adriatico centrale e meridionale, mentre il record del valore più alto lo ritroviamo sul mar Jonio. Sarà proprio questo il settore d’Italia che più di altri partirà in vantaggio sul processo di surriscaldamento delle temperature superficiali marine.

Volgendo lo sguardo ai mari occidentali italiani, ritroviamo una situazione generalmente più fredda, caratterizzata da temperature che in alcuni casi sono ancora attestate ad un valore di +18°C. Si tratta di un valore termico decisamente basso per il periodo, con una anomalia che risulta di circa 3 gradi inferiore alla media stagionale. Le ultime fasi perturbate, caratterizzate da un forte Libeccio, hanno inferto la mazzata definitiva alle condizioni termiche marine, creando un forte rimescolamento tra acque marine profonde e superficiali.

Sul mar Tirreno, mar di Sardegna e mar Ligure, qualche avventuroso bagnante potrà tentare i primi bagni di stagione, magari approfittando del momento più caldo della giornata, tuttavia su questi settori sarà necessario avere una pelle particolarmente "coriacea" per poter resistere a questo esagerato refrigerio in condizioni di relativo benessere.

Autore : William Demasi