00:00 28 Gennaio 2019

Tutta la *NEVE* in arrivo in PIANURA sino a venerdì sera: ecco l’atteso aggiornamento!

Gli episodi di mercoledì e venerdì: gli ultimissimi dettagli!

COMMENTO
Arrivano conferme dai modelli matematici circa il doppio passaggio perturbato previsto sull’Italia tra mercoledì e venerdì.

Il primo passaggio di mercoledì 30 segnerà l’inserimento di un vortice freddo dalla Francia direttamente verso l’alto Tirreno con conseguenze nevose che coinvolgeranno soprattutto Liguria, Lombardia ed Emilia, poi la dorsale appenninica del centro a quote anche molto basse.

Il secondo passaggio tra giovedì 31 e venerdì 1 febbraio sarà invece associato ad un vigoroso richiamo di correnti miti dai quadranti sud occidentali, soprattutto alle quote medie, che impediranno nevicate lungo la dorsale appenninica del centro e tantomeno del sud e limiteranno sensibilmente quelle previste sulla Valpadana centrale ed orientale, mentre la neve dovrebbe cadere almeno sino a metà della mattinata di venerdì su Piemonte e Lombardia occidentale, grazie ad una sostanziale condizione di omotermia tra i 1500m e il suolo e grazie soprattutto alla buona intensità delle precipitazioni, poi la neve dovrebbe rifugiarsi solo nelle vallate alpine.

DETTAGLIO

primo episodio:
-legato soprattutto all’afflusso di aria secca intervenuto nelle ultime ore
sottoforma di venti da nord. In ogni caso il fronte in transito venerdì porterà con sé aria piuttosto fredda, quindi non sarà difficile assistere a nevicate anche da rovesciamento freddo lungo la direttrice della corrente portante da SSW in quota in combinazione con il vortice atteso al suolo tra Golfo Ligure ed Isola d’Elba.
Sono previsti tra 3 e 5cm sulla Lombardia in pianura, qualcosa di più sul Pavese e soprattutto sull’Appennino Ligure. Ancora neve possibile a Genova, questa volta anche a Milano.

Un po’ di neve tra la notte e il primo mattino anche sul Piemonte. Poi neve in trasferimento sull’Emilia con neve sulle principali città da Piacenza a Bologna, ma neve a quote basse cadrà anche lungo la dorsale appenninica del centro, specie sulla Toscana con fiocchi possibili anche a Siena, Arezzo, Perugia, Gubbio, poi anche sul Reatino e a quote collinari sul resto del centro. Sull’Appennino meridionale qualche spruzzata di neve oltre i 700-800m.

secondo episodio:
-la seconda saccatura legata al profondo vortice depressionario in affondo sulla Francia determinerà dal pomeriggio di giovedì un notevole afflusso di aria mite alle quote intermedie da sud ovest verso il centro e il sud, con l’isoterma di zero gradi che si ritirerà sul settentrione e consentirà per alcune ore nevicate su gran parte del nord, molto bagnate su pianura veneta ed emiliana con piogge su Romagna e coste venete, un po’ più asciutte al nord-ovest.

Nella notte su venerdì ecco la pioggia guadagnare spazio sino all’est della Lombardia, mentre la neve dovrebbe seguitare a cadere su Piemonte e Lombardia occidentale sino all’Adda. Forti nevicate in arrivo anche sulla Valle d’Aosta, neve più debole su ovest Piemonte (non è Scirocco, che avrebbe portato più neve su questa zona). 

La lama calda impedirà nevicate in Liguria, salvo sul versante padano dell’Appennino. Nella mattinata di venerdì ancora qualche ora di neve su Piemonte ed ovest Lombardia, così come i fondovalle alpini, anche del Trentino e del Cadore, poi pioggia con neve solo su ovest Piemonte e nelle Alpi oltre i 500m. L’episodio perturbato dovrebbe comunque concludersi entro la serata di venerdì. Da notare la possibilità di accumuli anche superiori ai 10cm (il modello ne stima anche 20 ma usiamo prudenza) sulle città lombarde e piemontesi, ma anche ad Aosta, Trento, Belluno. 

Naturalmente basterà davvero poco, anche variazioni di un SOLO GRADO tra suolo e media quota per portare a modifiche importanti del secondo episodio perturbato, mentre l’affidabilità del primo è ormai davvero ALTA: 75%.

Vi aspettiamo alle 8.30 di martedì per nuovi importanti aggiornamenti!

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Autore : Team di MeteoLive.it