00:00 24 Gennaio 2012

NEVE e VENTO in arrivo per Adriatico e gran parte del meridione

Si comincerà oggi con rovesci di neve su crinali alpini di confine altoatesini, poi sull'Appennino romagnolo e marchigiano sino a 400-500m. In giornata estensione dei fenomeni a tutto l'Adriatico Autentiche tempeste di vento e neve attese nella giornata di mercoledì sul basso Adriatico e l'Appennino meridionale. Da venerdì e ancor più da sabato rischio di qualche debole nevicata al nord-ovest.

SIBERIA O ATLANTICO: ondata di gelo importante per mezza Europa, Italia compresa o corrente a getto sparata e aria piuttosto mite atlantica? Siamo ormai ad un bivio ma i modelli matematici restano divisi e così anche i previsori non sanno che pesci prendere. Sta però per scendere in campo l’esperienza, appena apparirà più chiara la disposizione delle figure bariche e cioè non oltre le prossime 24 ore. Se prevalesse il gelo da est l’Atlantico avrebbe molta difficoltà nel riprendere in mano la situazione per diversi giorni, in caso contrario l’inverno continuerebbe sulla falsariga di quanto abbiamo visto sino ad oggi.

SITUAZIONE: aria fredda sta per raggiungere il nostro Paese dai quadranti settentrionali ed orientali, scavando un minimo depressionario al suolo sullo Jonio, che determinerà forti rovesci di neve e tanto vento dalla serata odierna e sino a mercoledì sera su gran parte del versante adriatico e sull’Appennino meridionale.

EVOLUZIONE: giovedì un cuneo anticiclonico determinerà un temporaneo miglioramento del tempo, ma il freddo tenderà a radicarsi al suolo. Venerdì l’ingresso di una saccatura in quota dall’Atlantico dovrebbe determinare un graduale peggioramento sul nord-ovest e nel fine settimana anche a ridosso delle isole maggiori e al sud, per l’approfondimento di un minimo depressionario sul Mar Jonio.

LUNGO TERMINE: incertissima la prognosi con aria gelida di origine artica continentale e poi polare continentale molto vicina all’Italia per i primi di febbraio, ma spinta atlantica tutta da valutare ad ovest.

OGGI: neve su vallate alpine di confine in mattinata sin nei fondovalle, migliora nel pomeriggio, nebbie padane in dissolvimento con l’arrivo del vento da nord, specie sul settore occidentale, peggiora nel pomeriggio sulla Romagna con neve sino in collina, poi anche sulle Marche, con neve a 400-500m. Sulle centrali tirreniche solo un po’ di nuvolaglia in miglioramento. In giornata venti in rinforzo su tutto il Paese. Dal tardo pomeriggio-sera neve su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania, con limite sempre più basso, sin quasi al litorale entro la nottata. Nuvolaglia e qualche rovescio anche sulle zone interne delle restanti regioni meridionali, nevose sino in collina.Temperature in generale diminuzione, tranne sulla Valpadana occidentale, dove il foehn innalzerà temporaneamente i valori massimi.

DOMANI: neve su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, sottoforma di rovesci. Forte vento da NNE su queste zone e autentiche tempeste di neve oltre i 1000m in Appennino, con raffiche di vento sino a 100 km orari. Rovesci di neve possibili anche sulla Calabria sino a 300m, sui monti campani più orientali e sui monti siciliani, specie settentrionali. Tempo buono sul resto del Paese con freddo moderato.

 

Autore : Alessio Grosso