00:00 25 Gennaio 2007

La NEVE bacia Toscana ed Emilia-Romagna, qualche fiocco anche in Lombardia ed entroterra ligure

Un minimo barico al suolo, una saccatura in quota che abbraccia il nord Italia e un consistente apporto di aria fredda in quota assicurano per oggi alcune nevicate a quote molto basse tra Emilia-Romagna e Toscana. Venerdì nucleo precipitativo in transito sul Lazio e contemporaneamente temporali su Sicilia e Calabria, migliora altrove. Sabato neve sui versanti esteri delle Alpi e qualche fiocco sino in collina su medio e basso Adriatico, altrove asciutto e generale tendenza al vento da nord.

INDICE MSI (stabilità mediterranea):
attuale: -5 (moderata instabilità)
a 3 giorni: -3 (circolazione da nord)
a 5 giorni: +5 (tempo relativamente buono)
a 7 giorni: +5 (tempo relativamente buono)

SITUAZIONE: un minimo barico al suolo di 1004hPa è esteso tra il nord-ovest e le regioni centrali tirreniche, mentre in quota una saccatura piuttosto stretta porrà entro le 12 il suo ramo ascendente sulla verticale dell’Emilia-Romagna. In questo modo saranno proprio Toscana ed Emilia a beneficiare di nevicate a quote molto basse, anche se la pianura verrà raggiunta solo localmente stante valori termici in quota non particolarmente bassi (-4 a 1400m) e soprattutto valori ancora non molto favorevoli al piano. Altra aria fredda affluirà comunque a tutte le quote con il passare delle ore grazie all’inserimento della Bora (fino a -6°C a 1450m). Questa sera dunque, prima della cessazione dei fenomeni, sarà possibile osservare qualche fiocco più generoso.

EVOLUZIONE: venerdì sarà la volta del Lazio con un nucleo di vorticità in transito verso l’Abruzzo nel corso della mattinata ed alcuni rovesci di neve sino a quote collinari. Nel frattempo lungo il bordo principale della saccatura, cioè sulle regioni meridionali, si attiveranno dei temporali in movimento dalla Sicilia verso la Calabria. Intanto al nord il tempo migliorerà in attesa della discesa di un nuovo nucleo freddo dall’Europa centrale nella giornata di SABATO, che però colpirà essenzialmente il versante nord-alpino, scivolando poi sui Balcani e coinvolgendo marginalmente il medio e basso Adriatico. Non mancherà un sensibile rinforzo dei venti da nord su gran parte del Paese con episodi di Foehn in Valpadana.

ALTA PRESSIONE IN RIMONTA: da domenica l’alta pressione spingerà un cuneo verso levante respingendo ulteriormente l’assalto dell’aria fredda e regalandoci qualche giorno di relativa stabilità fino ai primi giorni di febbraio.

PEGGIORAMENTO entro il 5 FEBBRAIO: diventa sempre più probabile un nuovo calo della pressione in area mediterranea entro il 5 febbraio con inserimento di una saccatura nord-atlantica con conseguenze tutte da appurare.

OGGI:
al NORD tempo instabile con rovesci di neve sparsi e spesso misti a pioggia al piano. Fenomeni più probabili e continui su Emilia-Romagna, versante padano dell’Appennino ligure (con qualche fiocco anche sulla costa del Genovesato), bassa Lombardia, Alessandrino, più discontinui altrove con lunghe pause asciutte e anche alcune schiarite, nelle Alpi generalmente asciutto e anche un po’ di sole, specie in Valle d’Aosta. Temperature in ulteriore calo.

al CENTRO tempo instabile con rovesci di neve intermittenti sino a quote molto basse (200-300m) sulla Toscana, specie tra Pratomagno, Mugello e Chianti, (300-500m) e più sporadici altrove con alcune schiarite. Tempo in peggioramento sulla Sardegna con piogge e temporali, neve in Barbagia oltre gli 800m. Temperature senza grosse variazioni.

Al SUD nuvolosità irregolare con isolati rovesci e qualche bella schiarita, in serata peggiora sulla Sicilia. Temperature in lieve ulteriore calo.
Autore : Alessio Grosso