00:00 26 Febbraio 2016

Il MALTEMPO severo di domenica 28 febbraio: i dettagli!

Dubbi sulla posizione del minimo depressionario in risalita lungo il Tirreno ma fenomeni comunque abbondanti tra nord e centro.

La pausa tra sabato notte e domenica mattina potrebbe non esserci al nord e al centro Italia perché un fronte incalzerà l’altro, mentre si conferma che al sud ci sarà soprattutto molto vento ma precipitazioni praticamente solo su Campania e Molise.

Il capitolo precipitazioni vede il nord ricevere apporti anche considerevoli ma con limite della neve posto ormai quasi ovunque oltre i 1200m sulle Alpi ed anche oltre i 1400-1600m sulla fascia prealpina, tranne sull’estremo ovest delle Alpi dove anche per domenica mattina è attesa neve sin sotto i 1000m e nel cuneese anche sotto i 500m, per la persistenza di una sacca di aria fredda.

Le precipitazioni nevose sulle Alpi oltre i 1500m risulteranno quasi ovunque copiose e cadranno sotto forma di tormenta oltre i 1800-2000m.

Violenti temporali potrebbero colpire inizialmente la Toscana e l’alto Lazio con una pericolosa origine marittima che potrebbe scaricare anche 100-200mm di pioggia in poche ore.

La posizione del minimo influirà notevolmente su due fattori: la penetrazione del vento forte di Scirocco (con ritornante da ENE) sul settentrione, l’accumulo di precipitazioni nevose anche sulle vallate alpine più settentrionali, cioè più la depressione salirà e più i fenomeni anche lungo le Alpi potrebbero risultare estremi.

Il modello americano vede il minimo restare nel complesso più basso, attestato al massimo sulla Corsica, mentre l’europeo lo vede salire ulteriormente verso nord in direzione del settentrione. Entrambi però concordano su una lieve riduzione del gradiente barico con un minimo che si approfondirà al massimo sino a 992hPa, contro i 985hPa previsto nei giorni scorsi.

Comunque vada lo Scirocco soffierà impetuoso in Adriatico e sullo Jonio e potrebbe portare il mare allo stato di burrasca forte e provocare danni anche nell’immediato entroterra, mentre dal pomeriggio di domenica sul Tirreno soffierà Libeccio teso.

In Adriatico previste raffiche anche di 100km/h e se il vento sfondasse in Valpadana anche di 60-70km/h. Seguite gli aggiornamenti!
 

Autore : Alessio Grosso