00:00 22 Gennaio 2007

L’urlo del vento spalanca le porte all’Inverno

A partire da martedi tempo perturbato, vento forte e temperature in diminuzione su buona parte dello Stivale. Risulterà più colpito il versante tirrenico. Finalmente neve per Alpi e Appennini! Attenzione alle mareggiate!

Martedì, 23 gennaio 2007
NORD: Sul nord-ovest cielo molto nuvoloso o coperto, precipitazioni in intensificazione su tutto il settore con quota-neve in progressivo calo, dai 1200 metri del mattino fin sugli 800 della sera. Precipitazioni più intense su Novarese, Vercellese, Biellese, Basso Verbano, Lombardia tutta e Levante Ligure. Temperature in lieve calo. Venti in rinforzo da sud sullo Spezzino. Mar Ligure mosso, con moto ondoso in rapido aumento. Sul nord-est giornata grigia con precipitazioni diffuse e in intensificazione nel corso della giornata. I fenomeni risulteranno particolarmente intensi sulle Prealpi Venete, su quelle Friulane e sul Basso Trentino. Piogge copiose sono attese sulla Pianura Veneta, precipitazioni deboli invece sull’Alto Adige. Asciutto o quasi sulla Romagna. Neve oltre i 1400 metri. Temperature in lieve calo. Venti in prevalenza moderati da sud-est, rinforzi sul litorale adriatico e sulla dorsale alpina. Mare da mosso a molto mosso.

CENTRO: Tempo incerto al mattino e tendente a perturbato nel corso della giornata, con temporali e precipitazioni intense nel corso del pomeriggio sui versanti tirrenici e su ovest-Sardegna. Precipitazioni particolarmente abbondanti sull’Alta Toscana, mentre Ogliastra, Marche ed Abruzzo (con l’eccezione dell’Aquilano occidentale), potrebbero rimanere all’asciutto. Temperature in progressivo calo. Quota-neve da 1400 a 900 metri sulla Toscana, fin sui 1200 altrove. Libeccio in continuo rinforzo, venti tempestosi sul Tirreno e sul Mare di Sardegna, bacini che risulteranno molto agitati. Da molto mossi ad agitati gli altri mari.

SUD: Molte nubi al mattino con instabilità diffusa, a tratti perturbata, su Campania, Puglia e Calabria jonica. Al pomeriggio qualche schiarita in arrivo sulla Sicilia, ma in serata torna a peggiorare sull’Isola e sulla Calabria tirrenica. Sempre in serata neve in arrivo sul Matese fin sui 1300 metri. Temperature in lieve calo, ancora mite sull’estremo Meridione. Venti provenienti dai quadranti meridionali, inizialmente sostenuti ed in ulteriore rinforzo durante il giorno. Molto mossi tutti i bacini, agitato lo Jonio.

Mercoledì, 24 gennaio 2007
NORD: Sul nord-ovest iniziali condizioni di tempo moderatamente perturbato ma con precipitazioni in via di esaurimento. Ingresso franco dell’aria fredda e crollo delle temperature, con conseguente abbassamento del limite delle nevicate sull’Appennino Ligure e sull’Oltrepo Pavese (rovesci di neve fin sotto i 300 metri). Venti sostenuti da nord, forti su Alto Piemonte e Genovesato. Mar Ligure molto mosso, agitato al largo. Sul nord-est tempo moderatamente perturbato ovunque ad eccezione dell’Emilia Romagna, dove il peggioramento è invece atteso per il pomeriggio; nel corso della giornata attenuazione delle precipitazioni su Trentino e Veneto. Colonnina di mercurio in deciso ribasso e quota-neve in vertiginoso calo, fino a guadagnare il piano in serata sul Triveneto e la bassa collina sull’Appennino Emiliano. Venti sostenuti settentrionali sulle Alpi, Bora sull’Alto Adriatico, Garbino sulla Romagna. Mare molto mosso.

CENTRO: Tempo perturbato su tutto il versante tirrenico con interessamento dell’Umbria (specie il Ternano) e dell’Aquilano occidentale. Neve a quote progressivamente più basse stante l’ingresso franco del Libeccio freddo: fiocchi inizialmente sui 700-900 metri, in calo fin sui 300-500 (occasionalmente anche più in basso). Tempo instabile sulla Sardegna con rovesci frequenti e spruzzate di neve oltre i 500 metri. Venti forti ovunque. Maestrale e Libeccio tempestosi sul Mare di Sardegna e sul Tirreno Centrale, bacini che risulteranno molto agitati o grossi. Attenzione alle mareggiate lungo i tratti costieri più esposti. Agitato il medio Adriatico.

SUD: Tempo perturbato su Campania, Basilicata occidentale e Calabria tirrenica con temporali e precipitazioni intense, specie su Golfo di Salerno e Golfo di Policastro. Fenomeni meno importanti nell’entroterra, addirittura asciutto con sprazzi di sole su Campobassano, Puglia, Materano e Calabria jonica. Neve in Appennino fin sotto i 700-800 metri. Soleggiato sulla Sicilia, salvo peggioramento serale sul Trapanese. Temperature in calo. Venti forti ovunque, molto forti sui tratti di mare. Agitati tutti i bacini, fino a molto agitato il Basso Tirreno. Mareggiate sui tratti costieri più esposti della Campania e della Calabria tirrenica.

Giovedì, 25 gennaio 2007
NORD: Sul nord-ovest generale variabilità con possibili spruzzate di neve su Oltrepo Pavese, Astigiano, Alessandrino, Cuneese e Appennino Ligure. Per il resto molte nubi ovunque e qualche fiocco ma nulla di più. Temperature in ulteriore diminunzione. Venti in attenuazione, ancora sostenuti da nord sulla Liguria. Mar Ligure molto mosso. Sul nord-est iniziali condizioni di cielo grigio con fiocchi sparsi, a seguire lento miglioramento. Freddo sempre più pungente con temperature in ulteriore calo. Venti in attenuazione ovunque fuorché sull’Alto Adriatico, dove la Bora continuerà a soffiare sostenuta. Mare molto mosso.

CENTRO: Tempo instabile con molte nubi ovunque e fiocchi fin su quote collinari. In serata nuovo peggioramento sulla Sardegna. Temperature in ulteriore calo. Venti e moto ondoso in consistente attenuazione.

SUD: Ancora moderatamente perturbato sulla Campania e sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria. Quota-neve fin sui 400-600 metri. Variabile altrove. A seguire lento miglioramento. Temperature in calo. Venti e moto ondoso in consistente attenuazione.

Tendenza successiva:
VENERDI nuovo peggioramento su tutto il centro-sud ma con quota-neve in lieve rialzo (alta collina al centro, bassa montagna al sud).
Autore : Emanuele Latini