00:00 16 Agosto 2008

L’alone e la corona

L'alone e la corona sono fenomeni ottici che possono fornirci alcune indicazioni sull'evoluzione del tempo.

Quando il sole o la luna vengono circondati da un’aureola, significa che la luce emessa dai nostri astri trova un ostacolo nella debole nuvolosità di un altostrato e subisce una diffrazione.
Nasce così una strana luce diffusa intorno all’astro che sembra amplificarne le dimensioni.
Si parla allora di “corona”, contraddistinta da una parte esterna rossa, una parte interna tra il bianco ed il blu.

Come facciamo a sapere se il tempo cambierà guardando una corona?
Semplice: se la corona è vistosa, molto rumore per nulla, giacchè significa che le nubi che si frappongono tra noi e il sole sono composte da goccioline molto piccole, che solitamente non danno origine ad un serio cambiamento del tempo e spesso evaporano, mentre se la corona è piccola, significa che le nubi contengono gocce grosse e la probabilità che il tempo peggiori aumentano vistosamente.

L’alone invece è un semplice anello che circonda il sole o la luna; l’angolo di rifrazione varia tra i 10° e i 46°, ma quello tipico è di 22°.

Rispetto alla corona, l’alone si forma solo in presenza di cristalli di ghiaccio, dunque con presenza di cirri.
Anche la distribuzione dei colori varia rispetto alla corona: è infatti invertita trattandosi di una rifrazione.

I vostri nonni vi diranno che la presenza di un alone è sintomo di un sicuro cambiamento del tempo perchè i cirri, le nubi che originano il fenomeno, sono le nubi sentinella all’avanguardia di un fronte, ma la regola non è immune da numerose eccezioni. (incudini “cirrose” di un temporale in via d’estinzione, fronte che cambia traettoria, fronte che viene poi ostacolato dall’alta pressione, etc. etc.).
Autore : Alessio Grosso