00:00 10 Luglio 2013

Week-end sotto il segno dell’anticiclone: dove si concentrerà il caldo maggiore?

Un rinforzo dell’alta pressione atteso il prossimo fine settimana porterà ad una nuova accentuazione della calura con una generale attenuazione dei temporali appenninici pomeridiani. Ecco le aree dove il disagio sarà più avvertito.

Quello che sta dominando la scena italiana in questi giorni è un tipo di tempo assai diverso rispetto a quanto abbiamo vissuto nelle annate del passato recente, quasi sempre caratterizzate da una eccessiva invadenza dell’anticiclone afro-mediterraneo. Una corrente a getto che sino a luglio inoltrato sta soffiando piuttosto tesa sul comparto nord-atlantico, sta portando come conseguenza una distensione dell’anticiclone oceanico sin verso l’Europa ed il Mediterraneo centrale, determinando sul nostro Paese delle condizioni estive tipicamente azzorriane che non si facevano rivedere da parecchio tempo.

Il caldo talora intenso rimane tuttavia confinato entro i limiti della normalità e la temperatura seppur calda durante le ore diurne, risulta spesso “smorzata” dall’arrivo di alcuni temporali termoconvettivi che spezzano la calura soprattutto lungo le aree interne ed appenniniche ma occasionalmente sconfinanti anche sulle aree pianeggianti della Valpadana.

Con l’arrivo del prossimo week-end (sabato 13 – domenica 14) l’anticiclone delle Azzorre andrà nuovamente accentuando il proprio campo di geopotenziale, determinando un contenuto aumento della temperatura ed una riduzione dell’instabilità termoconvettiva pomeridiana.

Su quali settori del Paese il week-end risulterà più caldo?

La sensazione maggiore di disagio verrà avvertita nelle aree interne della Valpadana, settore del Paese che dovrà fare i conti con un tipo di tempo piuttosto umido ed afoso. La persistenza dell’anticiclone sta portando ad un progressivo surriscaldamento della superficie marina con un tipo di tempo che diverrà afoso anche lungo le coste. Su questi settori l’azione mitigatrice del mare attenuerà in parte la calura, agevolando l’attivazione delle brezze.

In linea generale un po’ su tutto il Paese i processi di compressione della massa d’aria, cioè quel processo di surriscaldamento e stagnazione dell’aria provocata dalla subsidenza anticiclonica, renderà il caldo un po’ fastidioso soprattutto nelle ore pomeridiane. Questo caldo sulle regioni settentrionali si presenterà spesso afoso, nelle regioni del sud esso tenderà a presentarsi più torrido. Su Sicilia e Sardegna avremo a che fare con caldo maggiore ma caratterizzato da valori di umidità relativa mediamente più bassi.

 

Autore : William Demasi