00:00 1 Luglio 2002

L’unico fungo atomico che vorremmo vedere

Una positiva e rassicurante riflessione

Che il mondo non sia più lo stesso dopo l’11 settembre ce l’hanno confermato non solo le atroci immagini televisive di New York e Washington, ma anche il diffuso allarmismo perpetrato dai media circa incubi nucleari e batteriologici che hanno sortito quale unico effetto un generale stato d’ansia, angoscia e preoccupazione tra la gente.

Il terrore che ordigni nucleari possano davvero spazzarci via in un attimo o che i nemici invisibili batteriologici possano decimarci è vivo in ognuno di noi grazie anche alla campagna martellante dell’informazione internazionale.

Ciò nonostante, io continuo ad essere ottimista e certo del fatto che gli unici funghi atomici che continueremo a vedere saranno quelli inscenati dalla natura attraverso bellissimi, maestosi e temibili cumulonembi.
Quello che ho ripreso nel lontano agosto 1993 a Cernusco S/N (MI), si riferisce a uno spettacolare cb in lontananza a nordest mentre sul milanese soffiavano venti di caduta.
Autore : Stefano Politi Markovina