00:00 21 Gennaio 2013

Successione di perturbazioni, ma in un contesto solo relativamente freddo

Settimana instabile o perturbata sulla nostra Penisola per il passaggio di alcune perturbazioni a carattere relativamente freddo. Non mancherà comunque la neve anche a quote collinari al centro-nord.

L’Italia esce da un fine settimana complessivamente perturbato. Al nord protagonista la neve, scesa in maniera abbondante su tutti i rilievi, anche a quote modeste e con alcune apparizioni persino in pianura.

Al centro e al sud hanno dominato le piogge, che sotto l’incedere di forti correnti sciroccali, hanno guadagnato anche le alte quote appenniniche, pregiudicando (seppur solo in parte) il manto nevoso sceso in precedenza.

La perturbazione del week-end si attarda al momento sulle regioni orientali italiane e al sud. Il resto della Penisola usufruisce di una relativa pausa, prima che nuovi impulsi di aria instabile facciano ingresso sul Mare Nostrum nei prossimi giorni, con il loro carico di pioggia e neve.

Quante perturbazioni transiteranno da domani a lunedì 28 sulla nostra Penisola? Ben quattro!

La prima, piuttosto debole, attraverserà gran parte d’Italia nella giornata di martedì e riporterà la quota neve a livelli più invernali al centro-sud, dopo il rialzo del week-end.

La seconda darà luogo ad un peggioramento sull’Italia ad iniziare da mercoledì pomeriggio, i cui massimi effetti si prevedono però nella giornata di giovedì, specie al centro-sud.

La terza è attesa invece per la giornata di sabato 26. La vediamo schematizzata nella cartina a lato.

Per quest’ultimo fronte sussiste ancora un certo grado di incertezza. Di conseguenza non prendiamo la sua posizione come oro colato, in quanto potrebbe essere anche differente.

La quarta, infine, è attesa sull’Italia per la giornata di lunedì 28, con nuove precipitazioni ad iniziare dai settori occidentali.  

Come vedete, abbiamo tanta carne al fuoco, con una settimana che sicuramente non annoierà dal punto di vista meteorologico.

Le temperature? Come detto poco sopra, la matrice delle correnti ( dal nord Atlantico) non consentirà cali termici sensibili ( il freddo, quello vero, arriva sempre da est, mai dall’Oceano). La colonnina di mercurio avrà un comportamento altalenante in seno ai transiti perturbati. In poche parole salirà in fase prefrontale e scenderà quando la perturbazione sarà passata.

La neve? E’ prevista a quote collinari al centro-nord. Sabato, forse, anche in pianura al nord, ma ovviamente abbiamo bisogno ancora di conferme.

Se volete allungare ulteriormente il collo e sbirciare nelle maglie del lungo termine, vi invitiamo a leggere la rubrica "Fantameteo" qui di seguito riportata. Per il momento, ecco la possibile linea di tendenza del tempo per i prossimi sette giorni in Italia.

Martedì 22 gennaio: tempo instabile al centro-sud e al nord-est, con molti addensamenti e possibili rovesci specie lungo il Tirreno. Più freddo, con quota neve in calo al centro fino a 700-800 metri. Tempo più asciutto al nord-ovest, ventoso.

Mercoledì 23 gennaio: peggiora sulla Sardegna fin dal mattino, con piogge e rovesci. Qualche precipitazione, nevosa sopra i 300 metri tra bassa pianura, Liguria ed Emilia Romagna. Peggiora poi anche al centro ad iniziare dal Tirreno, con neve sopra 800-1000 metri. Ventoso, umido e piuttosto freddo.

Giovedì 24 gennaio: tempo perturbato al centro-sud con piogge e nevicate in Appennino a quote medie. Sull’Emilia Romagna neve sopra i 300 metri. Sul resto del nord precipitazioni più sporadiche e tendenza a miglioramento sul nord-ovest. Freddo e ventoso ovunque.

Venerdì 25 gennaio: concentrazione dei fenomeni al sud e sul medio Adriatico, con piogge e neve in Appennino. Migliora al nord e sul Tirreno. Ventoso e abbastanza freddo.

Sabato 26 gennaio: peggiora nuovamente sui settori occidentali e al nord dove la neve potrebbe anche scendere in pianura. Estensione dei fenomeni anche al centro e al sud, ad iniziare dal Tirreno. Ventoso e abbastanza freddo.

Domenica 27 gennaio: trasferimento dei fenomeni al centro-sud, lato adriatico. Migliora abbastanza velocemente da ovest sul Tirreno e al nord. Clima sempre ventoso.

Lunedì 28 gennaio: residue piogge sulle regioni estreme, in attenuazione. Finestra di tempo discreto sulle restanti zone, ma in peggioramento ad iniziare da Sardegna e nord-ovest, con altre precipitazioni in arrivo.

 

Autore : Paolo Bonino