00:00 10 Gennaio 2017

Meteo a 7 giorni: FREDDO e NEVE ancora nel menù del “ristorante Italia”

Le Alpi e gran parte del nord però potrebbero mancare ancora l'appuntamento con i fiocchi. Nuova scorpacciata di neve per il medio Adriatico e l'Appennino meridionale?

SINTESI
L’Italia potrebbe conoscere la seconda ondata di freddo del mese da domenica 15 in poi. Sino ad allora il tempo risulterà spiccatamente variabile ma decisamente meno freddo, anche se non mancheranno momenti debolmente perturbati, fasi di vento e anche qualche nevicata.

COMMENTO
Non si farà in tempo a dimenticare l’afflusso artico dell’Epifania e a prendere fiato perché il nord Europa è pronto a farci vivere nuovi eventi! Attenzione a quanto avverrà tra giovedì 12 e venerdì 13, quando un po’ di neve qua e là potrebbe fare la sua comparsa in Valpadana, specie lungo la fascia pedemontana lombarda, Trentino ed alto Veneto, per poi localizzarsi sull’Emilia-Romagna e successivamente sull’Appennino centrale.

Nel fine settimana saranno ancora le zone interne del centro e del sud a sperimentare a tratti situazioni nevose, mentre domenica pomeriggio potrebbe verificarsi ancora qualche spruzzata sull’estremo nord-est e la Romagna.

Il tutto sarà figlio di un vigoroso inserimento di correnti da nord-ovest, in grado di generare piccoli minimi depressionari vaganti al suolo e di rinnovare l’appuntamento con l’aria fredda sul nostro Paese.

Da domenica 15 invece l’aria artica continentale potrebbe tornare a visitare il nostro Paese, determinando la formazione di una depressione più incisiva che non è stata ancora ben inquadrata dai modelli ma che quasi certamente risparmierà il nord, se si eccettuano parziali ingerenze sulla Romagna.

Resta il dilemma delle regioni centrali tirreniche: verranno saltate anche questa volta, oppure la depressione si posizionerà in modo tale da coinvolgere anche Toscana, Umbria e Lazio portando neve sino a Roma?

Al momento questa ipotesi sembra meno accreditata rispetto a quella classica, che vedrebbe il maltempo sempre in azione sul medio Adriatico e sul meridione ma con fiocchi sulla costa su Marche, Abruzzo e al massimo Molise, ma difficilmente all’estremo sud, dove il limite dovrebbe attestarsi tra i 300 e i 400m.

Questo perché la portata dell’irruzione risulterà meno severa rispetto a quella dell’Epifania, anche se non è detto che poi l’aria fredda non decida di prendere un’altra strada, magari più meridionale, ma al momento anche questa non sembra un’ipotesi molto attendibile.

NOTA BENE
C’è sempre il rischio di interventi esterni volti a spezzare questo progetto invernale (leggasi maggiore ingerenza dell’anticiclone) ma è quasi certo che almeno in Adriatico un secondo afflusso freddo ci sarà.

RIASSUNTO PREVISIONALE sino a MARTEDI 17 GENNAIO:
mercoledì 11 gennaio: ultimi rovesci nevosi in Adriatico e sulla Calabria, ultime piogge sulle isole, tendenza a temporaneo miglioramento, ma entro sera già nubi in aumento in Liguria e alta Toscana. Freddo intenso su gran parte d’Italia al mattino, poi più mite da ovest.

giovedì 12 gennaio: passaggio di un primo fronte con piogge soprattutto sulle regioni centrali tirreniche, Liguria, qualche nevicatina su fascia alpina e prealpina, oltre che pedemontana del nord, poi schiarite. Temperature in rialzo.

venerdì 13 gennaio: rapido passaggio di un fronte freddo da nord-ovest con foehn su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, rovesci di neve sul nord-est, poi schiarite anche qui, veloce peggioramento al centro e al sud con piogge e nevicate oltre i 600-900m sui rilievi. Ventoso, maestrale forte in Sardegna.

sabato 14 gennaio: instabile al sud e sul medio Adriatico con rovesci sparsi e neve oltre i 600-700m, tempo migliore altrove.

domenica 15 gennaio: altro veloce passaggio perturbato da nord a sud con rovesci nevosi nel pomeriggio sull’Emilia-Romagna, poi lungo tutta la dorsale appenninica del centro-sud oltre i 700m, ma con limite in calo a 300m sul settore centrale e 500m al sud. Ventoso e di nuovo freddo.

lunedi 16 e martedì 17 gennaio: calo termico generale, intenso al nord e su parte del centro, moderato al sud e sulle isole, probabile neve in arrivo su molte zone del centro e del sud ma la distanza temporale impedisce di formulare una previsione precisa.

 

Autore : Alessio Grosso