00:00 12 Agosto 2010

L’estate? Non datela per spacciata

Dopo la deprimente azione di maltempo, a cui ci abituerà un'organizzata struttura depressionaria nei prossimi giorni, l'estate rialzerà la testa, ed anche la colonnina di mercurio, per un'ultima vampata di fine stagione, soprattutto al centro-sud.

Paesaggi riarsi al sud, in questa immagine della Basilicata orientale. Nella prossima fase di maltempo solo una sfilata di nubi per il sud e poco più; a seguire probabilmente tornerà il caldo intenso. 

Va bene che il Solleone è ormai agli sgoccioli; va bene che le giornate si sono abbondantemente accorciate; va bene che stiamo per entrare in un tunnel depressionario e instabile che ci farà tanto pensare all’autunno, almeno al centro-nord; ma l’estate è ancora lungi dall’alzare bandiera bianca.

Per prima cosa l’acume del maltempo sarà appannaggio solo del nord e parte delle regioni centrali; in secondo luogo i passaggi perturbati saranno intervallati da qualche pausa, soprattutto su Sardegna, centrali adriatiche e Campania; in ultima analisi il sud sarà solo sfiorato, con qualche sbuffo temporalesco in Appennino e qualche rovescio isolato nelle zone interne.

Conclusione: un break piuttosto incisivo al centro-nord, che al sud farà solo il solletico. L’estate traballerà, ma non verrà disarcionata.

A seguire, la ferita depressionaria si rimarginerà molto lentamente, specie sull’arco alpino e parte del nord, ancora alle prese con qualche fenomeno. Nel frattempo ci sarà stata occasione per un generale ricambio dell’aria un pò lungo tutta la penisola, con correnti nord-occidentali che a più riprese, tra Ferragosto e mercoledì, faranno diminuire l’umidità e calare le temperature minime, anche grazie a qualche temporale pomeridiano sui rilievi e adiacenze.

Ma l’estate ha un asso nella manica, pronta a piazzarlo sul tavolo centrale del Mediterraneo, complice l’affondo più occidentale di altre sorelle depressionarie della nostra saccatura ferragostana. Tale sprofondamento iberico, causerà una rimonta d’aria calda dal nordafrica, capace di far schizzare in alto i termometri di gran parte d’Italia, con punte probabilmente mai registrate quest’anno, almeno al sud. Staremo a vedere.

 

SINTESI PREVISIONALE FINO A MARTEDI 17 AGOSTO

VENERDI, 13 AGOSTO 2010

Instabilità diffusa al nord e centrali tirreniche, con rovesci e temporali, più probabili a ridosso dei rilievi e nelle zone interne peninsulari. Nubi ma con pochi fenomeni su Sardgena e restanti regioni del centro. Sempre soleggiato e caldo al sud.

SABATO, 14 AGOSTO 2010

Instabilità, a tratti perturbata, al centro-nord, con molti rovesci e temporali. Fenomeni localmente intensi su Lombardia, Triveneto e alta Toscana; più sporadici altrove. Fresco per la stagione. Al sud poche nubi e tanto caldo.

DOMENICA, 15 AGOSTO 2010

Residua instabilità al nord-ovest e centrali tirreniche, dove tende a migliorare. Peggiore il tempo al nord-est, con rovesci e locali temporali. Fenomeni isolati anche su centrali adriatiche e centro-sud Appennino. Altrove soleggiato e caldo, abbastanza intenso al sud. 

LUNEDI, 16  AGOSTO 2010

Condizioni di tempo discreto, pur in un contesto di tempo instabile, con nubi e locali fenomeni, per lo più pomeridiani, ma solo al nord e Appennino settentrionale. Temperature complessivamente nella norma; eccetto all’estremo sud e Sicilia, dove il caldo sarà intenso.

MARTEDI, 17  AGOSTO 2010 

Ultime note di instabilità pomeridiana, più attiva al nord-est, lungo l’arco alpino e parte delle regioni centrali. Possibili temporali sparsi. Più soleggiato al sud. Temperature in aumento, ma caldo sopportabile; sempre intenso all’estremo sud.

MERCOLEDI, 18 AGOSTO 2010

Tendenza a generale miglioramento, con nubi pomeridiane sui rilievi del centro-nord, ma per lo più sterili. Caldo in intensificazione specie al centro.

GIOVEDI, 19 AGOSTO 2010

Tempo stabile e soleggiato pressoché ovunque, eccetto radi annuvolamenti sui rilievi del nord. Temperature che tendono a crescere ancora, specie al sud e centrali tirreniche.

Autore : Giuseppe Tito