00:00 29 Agosto 2002

Grandi manovre sul nord Europa

Tranne alcuni disturbi nel fine settimana, fino a giovedì prossimo non sono previsti peggioramenti nel tempo sulla Penisola, quindi ad esclusione della solita instabilità pomeridiana sui monti, il maltempo ci regalerà una tregua.

Dalle ultime elaborazioni a nostra disposizione sembra confermata la linea di tendenza tracciata nella Sfera di ieri: mentre la depressione “Sophia” tenderà a traslare sui Balcani, per poi tornare temporaneamente sul basso Adriatico nella giornata di domenica, un grosso anticiclone dinamico andrà formandosi ed irrobustendosi sul Mare del Nord.

Questa estesa figura stabilizzatrice tenterà di opporsi all’avanzata della profonda depressione d’Islanda verso est ed a quanto pare riuscirà nel suo intento, almeno in parte.

Si verrà comunque a creare una potente struttura anticiclonica, formata dalla cellula scandinava e dall’anticiclone atlantico, collegati attraverso uno stretto canale che attraverserà le Isole Britanniche.

Sarà proprio in questa zona che un fronte freddo in quota riuscirà a sfilare verso sud, fino ad arrivare fra martedì e mercoledì sul Golfo di Biscaglia; intanto il grosso delle perturbazioni atlantiche sarà costretto a scorrere ad altissime latitudini, “modellando”, in un certo senso, l’anticiclone sulla Norvegia e costringendolo a disporsi lungo i paralleli.

A questo punto si aprono 2 strade:

– il fronte atlantico crea una “ferita” dentro la quale si gettano altri piccoli sistemi perturbati

– aria fredda continentale secca in quota, spinta da correnti orientali tende a scorrere dalla Finlandia verso la Polonia ed i Balcani, dando inizio ad un certo raffreddamento, seppur temporaneo, dell’Europa orientale

In attesa di sciogliere questo dubbio diamo una previsione di massima per i prossimi giorni:

Sabato 31: ancora instabile al sud e sulle Alpi, con qualche rovescio o temporale possibile; poche nubi sulle altre regioni, con addensamenti sui monti nel pomeriggio

Domenica 1° settembre: situazione simile al giorno precedente; i rovesci però stavolta si formeranno anche sull’Appennino settentrionale, con il rischio di sconfinamento dei fenomeni in serata sulla Pianura Padana occidentale, le coste della bassa Toscana e del Lazio; poche nubi sulla Sardegna e sul resto delle pianure del nord

Lunedì 2: residui acquazzoni sulle Alpi occidentali e sui rilievi calabro-lucani, specie nel pomeriggio; tempo discreto altrove

Martedì 3 e mercoledì 4: nuova accentuazione dell’instabilità pomeridiana sui rilievi, specie quelli centro-settentrionali, con rovesci sparsi e qualche temporale. In pianura il tempo si mantiene piuttosto buono

Giovedì 5: aria umida ed instabile proveniente dalle coste mediterranee francesi porta un certo peggioramento sul centro-nord, con fenomeni temporaleschi sparsi; nessuna conseguenza invece al sud.

Data la poca affidabilità delle previsioni a lungo termine vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti, a partire dalla Sfera di domani.
Autore : Lorenzo Catania