Cosa ci aspetta? Al nord ancora molta pioggia, un po’ anche al centro, tempo migliore al sud

Il diluvio atteso mercoledì tra Lombardia, alta Toscana, Emilia, est Piemonte, in movimento attenuato verso il Triveneto.

Siamo al delirio. In che stagione siamo? Primavera. Giusto? E in prmavera cosa succede? Che spesso piove. E non piovicchia come in inverno, ma piove forte, ci sono temporali e dai tempi in cui i mulini erano bianchi, il temporale è accompagnato da pioggia, forte, breve ma violenta. Invece la Coldiretti, non contenta del generoso bottino d’acqua accumulato dal Po, si scaglia contro questi acquazzoni cattivi, di cui come sempre sarebbe responsabile l’uomo, con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua caduta con violenza. La Coldiretti vorrebbe forse chiedere i danni anche alle nuvole perchè non sono state troppe educate?

Grosse piogge arriveranno anche nelle prossime ore al nord, prim tra Lombardia ed est Piemonte, poi anche sul Triveneto, senza risparmiare le regioni centrali e, più sporadicamente il sud. Depressione importante questa, di quelle toste, di quelle che lasciano il segno, che ringrazi anche a luglio quando il sole scotta e c’è ancora acqua utile a far funzionare le centrali elettriche e dunque anche i nostri condizionatori, quando vedi i campi ancora di un bel verde vivace grazie alle innaffiature generose che ci possiamo permettere.

Benedetta allora sia la pioggia. Frana il terreno? Questo è il destino del nostro territorio e della politica ambientale del nostro Paese, condita da anni di abusi edilizi, perpetrati nel più totale e colpevole permissivismo delle istituzioni. Abitare su pendii scoscesi comporta anche grossi rischi, specie se si trascura di far compiere ulteriori perizie geologiche quando si intuisce che qualcosa non va.

Il vortice freddo raggiungerà il settentrione alla fine di mercoledì dispensando quasi ovunque instabilità e fresco, oltre ad un bel carico di instabilità. Nel fine settimana ferita ancora aperta con affondo di una nuova saccatura sull’ovest del Continente e settentrione coinvolta da altri acquazzoni. Andrà un po’ meglio al centro, decisamente bene al sud, protetto da un modesto ma efficace promontorio anticiclonico.

Le temperature, dopo il calo atteso tra giovedì e venerdì, torneranno gradualmente a salire durante il fine settimana.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 11 MAGGIO 2010:
mercoledì 5 maggio: diluvio sul settentrione, specie sulla Lombardia. Fenomeni in movimento nel corso della giornata in direzione del Triveneto, ma più attenuati. Rovesci sparsi anche su centro e Sardegna, più sporadici al sud, ma possibili, soprattutto sulla Campania e le zone interne appenniniche. Temperature in calo con il passare delle ore e l’ingresso di aria più fredda.

giovedì 6 maggio: ancora tempo instabile su nord e centro con nuvolosità irregolare e diverse occasioni per rovesci sparsi e temporali pomeridiani. Anche al sud nel pomeriggio qualche spunto temporalesco in Appennino, per il resto belle schiarite. Fresco.

venerdì 7 maggio: il tempo resterà instabile al nord con spunti temporaleschi pomeridiani, qualche focolaio temporalesco anche al centro.sud nel pomeriggio, ma in un contesto più soleggiato, temperature in lieve aumento nei valori massimi al nord.

sabato 8 maggio: al nord ancora leggera instabilità con qualche bella schiarita ma anche possibili brevi rovesci pomeridiani localizzati sulla fascia montana, bel tempo al centro-sud. Temperature in lieve ulteriore aumento.

domenica 9 maggio: nuovo peggioramento al nord e sulla Toscana con rovesci in propagazione da ovest verso est. Sul resto del centro almeno in parte soleggiato ed asciutto. Nuovo leggero calo termico al nord.

lunedì 10 maggio: ancora nubi e qualche pioggia al nord, parzialmente nuvoloso ma secco al centro, bello al sud.

martedì 11 maggio: prevalenza di sole ovunque.
 

Autore : Alessio Grosso