00:00 21 Dicembre 2004

Atmosfera movimentata nel periodo natalizio

Confermato il peggioramento tra Natale e Santo Stefano al nord, in trasferimento verso il sud tra lunedì 27 e martedì 28 dicembre. La neve cadrà a quote collinari al nord e su parte del centro, mentre più in basso prevarrà la pioggia.

Dopo un inizio mese caratterizzato da temperature superiori alle medie del periodo, questo dicembre tenta il riscatto in questi ultimi giorni.

Fa freddo su gran parte delle regioni settentrionali e centrali. Non si tratta di un freddo eccezionale, tuttavia le temperature notturne sfoggiano in alcuni casi dei bei segni meno.

Il nucleo di aria fredda transitato ieri è stato seguito da forti correnti settentrionali, che ancora adesso interessano buona parte delle nostre regioni. Il rovesciamento dell’aria fredda dalle quote superiori ha determinato il suddetto calo termico, che si è reso più manifesto in zone con assenza di vento ( vedi la Pianura Padana).

Durerà questo freddo oppure si tornerà a temperature miti per il periodo? Beh, per i prossimi due giorni avremo ancora mattinate molto fredde, specie al nord e al centro. A seguire le correnti da nord est si attenueranno e verranno sostituite da più tiepidi venti di provenienza occidentale.

Tra giovedì 23 e venerdì 24 dicembre è previsto difatti un generale ( anche se temporaneo) riscaldamento. Le correnti di Libeccio che soffieranno sul Tirreno determineranno aumenti termici anche sensibili, soprattutto lungo la fascia costiera.

A seguire, la grande ruota depressionaria che da giorni agisce sul nord Europa veicolerà un sistema frontale piuttosto attivo, che sarà seguito da aria fredda di diretta estrazione polare.

Il contrasto acceso con le calde acque del Mare Nostrum darà origine con tutta probabiltà ad una depressione, che dal Mar Ligure si dirigerà verso le regioni adriatiche.

Tra Natale e Santo Stefano le regioni settentrionali e centrali verranno interessate da piogge e nevicate al di sopra dei 600-700 metri sulle Alpi, 900-1000 metri sull’Appennino.

A seguire tutto il sistema perturbato si sposterà verso il centro e il sud, dove agirà tra lunedì 27 e martedì 28 dicembre, con pioggia e neve sui rilievi.

Le temperature tenderanno nuovamente a diminuire, a partire dalla giornata di Santo Stefano e i venti soffieranno sostenuti su tutta la Penisola.

Un periodo natalizio quindi all’insegna del tempo instabile, a tratti anche perturbato sull’Italia.

SINTESI PREVISIONALE

Mercoledì 22 dicembre: tempo buono al nord e sul Tirreno. Migliora sulla Sardegna. Ancora incerto su Marche, Abruzzo e al sud, con qualche rovescio anche nevoso sulla Puglia. Freddo al mattino al centro-nord, con gelate diffuse. Venti ancora settentrionali, deboli al nord, moderati altrove.

Giovedì 23 dicembre: nubi in aumento al nord e sulla Toscana, ma con basso rischio di fenomeni. Residui annuvolamenti al sud in attenuazione. Per il resto tempo buono. Ancora freddo sulla Penisola.

Venerdì 24 dicembre: ulteriore incremento della nuvolosità al nord e sul Tirreno. Qualche debole pioggia su Liguria e Toscana. Brevi nevicate sui rilievi confinali delle Alpi. Al sud nubi sulla Campania e sulla Calabria tirrenica, altrove cielo sereno. Temperature in aumento al centro-nord, stazionarie al sud. Libeccio in rinforzo sui mari di ponente.

Sabato 25 dicembre: nubi al nord e lungo i Tirreno. Qualche pioggia su Toscana, Lazio e Campania. In serata peggiora al nord, con qualche nevicata al di sopra dei 700-800 metri sulle Alpi. Altrove scarsi addensamenti e tempo asciutto. Temperature in aumento al sud, stazionarie altrove.

Domenica 26 dicembre: tempo perturbato ovunque, con piogge e rovesci. Nevicate sui rilievi alpini al di sopra dei 600-700 metri, sopra i 900 metri in Appennino. Temperature in calo e venti forti ovunque. I fenomeni interesseranno anche il sud peninsulare nel corso della giornata, mentre sul nord-ovest si avrà un miglioramento.

Lunedì 27 e martedì 28 dicembre: ancora tempo perturbato al centro e al sud, con piogge e nevicate al di sopra dei 700-800 metri. Al nord tempo migliore. Temperature in calo ovunque.

Mercoledì 29 dicembre: ancora tempo instabile al sud e sul medio Adriatico, con piogge e nevicate sui rilievi a quote anche basse. Altrove miglioramento più deciso.
Autore : Paolo Bonino