00:00 15 Maggio 2018

Via i cirri e la nuvolaglia, parte la cumulogenesi: temporali in agguato

In queste ore il cielo si sta sgombrando della nuvolaglia medio alta presente in mattinata e si stanno predisponendo i fenomeni temporaleschi attesi.

Anche se l’aria in quota è fredda e ci sarebbero le condizioni per lo sviluppo di rovesci e temporali, basta la presenza di una nuvolosità strato cumuliforme o cirriforme insistente tra la mattinata ed il primo pomeriggio per inibire la crescita delle nubi cumuliformi e ritardare o addirittura annullare lo sviluppo dei temporali.

Questo è avvenuto durante le ultime 36 ore nel momento in cui il vortice depressionario era più attivo e costruiva nuvolosità e corpi nuvolosi su vari livelli; ora paradossalmente, proprio quando la sua azione sta cominciando a venire meno, i cieli si puliscono ma l’aria ancora molto fresca in quota finisce per generare cumuli a sviluppo verticale, che sfruttano l’intensa radiazione solare diretta per trasformarsi in cumulonembi ed originare temporali sparsi, localmente anche grandinigeni, come spesso avviene in questi casi.

In questo frangente i cieli si sono puliti e i cumuli stanno popolando i cieli di molte regioni, specie quelli del centro, del nord-est e della Lombardia: a breve si sperimenteranno anche i primi temporali…

Autore : Alessio Grosso