00:00 18 Febbraio 2017

Uno standard di temperatura SOPRA la media stagionale

Diamo uno sguardo al profilo termico previsto sull'Italia nei prossimi giorni; cosa succederà alla circolazione atmosferica europea?

Coerentemente con quelle che sono state le previsioni deterministiche messe in luce in queste ultime giornate, la terza decade di febbraio trascorrerà sotto l’influenza di una circolazione atmosferica piuttosto mite. Ritroveremo infatti un Vortice Polare piuttosto compatto che racchiuderà le masse d’aria fredda a latitudini abbastanza elevate. La circolazione prevista in ambito Mediterraneo non sarà tuttavia così facile da prevedere come si potrebbe ipotizzare; troveremo infatti una figura depressionaria "morente", arenata sul continente nord-africano (Marocco – Algeria) che potrebbe contribuire ad innalzare ulteriormente un profilo termico di per sè già elevato.

Sul Mediterraneo potrebbero confluire al tempo stesso masse d’aria miti di origine oceanica e nord-africana, queste ultime accompagnate da valori termici in quota di tutto rispetto. Sulle regioni del centro e del sud, nel periodo compreso tra venerdì 24 e sabato 25, vengono pronosticati valori sino a +15°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri).

Che fine ha fatto l’impulso instabile ARTICO?

Le quotazioni in merito l’avvento di una fase atmosferica instabile/perturbata sul finire di febbraio (approssimativamente da venerdì 24 in poi), appaiono in calo. Ritroveremo infatti un passaggio perturbato che potrebbe ancora una volta privilegiare latitudini più elevate, limitandosi ad una veloce "scodata" di annuvolamenti e precipitazioni sui settori centrali e settentrionali d’Italia, in un contesto che vedrebbe poi il rapido ripristinarsi delle condizioni anticicloniche.

Seguite i prossimi aggiornamenti.

Autore : William Demasi