00:00 14 Febbraio 2013

Notevole l’innevamento nella zona di Sella Nevea (UD): presenti 2 metri di neve al Pramollo

Solo da poco terminato l'isolamento del paese con la riapertura della strada.

Eccezionale la nevicata che lunedì ha colpito Sella Nevea e Passo Pramollo, costringendo cantonieri e addetti della regione Friuli Venezia Giulia ad un super lavoro per liberare le strade dalla neve e metterle in sicurezza, visto l’altissimo rischio di valanghe spontanee di medie dimensioni, anche in presenza di un debole sovraccarico.
A Passo Pramollo, a 1500m, si contano ora 2 metri di neve, mentre a Sella Nevea, in paese, a 1190m, si contano 125cm, infine sul Canin a 1850m abbiamo 302cm.

Le immagini scattate a Passo Pramollo e lungo la strada che da Chiusaforte conduce a Sella Nevea la dicono tutta sull’eccezionale entità della precipitazione nevosa. La nevicata è risultata abbondante sin da lunedì mattina, assumendo per molte ore caratteristica di vera e propria bufera.

Nei prossimi giorni il manto nevoso dovrebbe assestarsi un po’ e il rischio valanghe assestarsi sul livello 3, marcato, ma naturalmente chi si avventurerà in zona con l’intenzione di fare sci alpinismo, dovrà essere particolarmente prudente.

Sella Nevea non è nuova a questo tipo di exploits, nel resto queste zone, specie Uccea, registrano la piovosità e dunque spesso anche le nevosità più alta d’Italia. 

Le valanghe peraltro hanno spesso minacciato il centro abitato, colpendo soprattutto nel marzo del 1975, danneggiando una sciovia e un albergo.

Da notare anche che nell’ultimo mese a Tarvisio, 750m, sono caduti ben due metri e mezzo di neve e che attualmente in paese il manto nevoso al suolo è di 90cm. Tra lunedì e martedì mattina a Tarvisio sono caduti 52cm.

 

Autore : Report Gianluca di Udine e adattamento di Alessio Grosso