00:00 21 Febbraio 2019

La nevicata “siberiana” del 1° marzo 2018 a San Biagio(RA)

Paesaggio siberiano, specie nelle campagne.

Dopo la temperatura minima di -11,4°c registrata il 28/02/18 e gli 8,0 cm di neve caduti in data 26-27/02/18 a causa di un irruzione d’aria artico-continentale, il 01/03/18 si è avuta una fantastica nevicata da scorrimento con temperatura compresa tra i -0,7°c ed i -2,3°c (ma praticamente sempre sotto ai -1,9°c), con neve farinosissima e ghiaccio presente ovunque.


La nevicata è iniziata attorno alle 2-3 di notte ed è proseguita sino alle 19:00 circa, con fiocchi medio-piccoli ed intensità moderata, ad esclusione di 2 eventi con nevicata forte e fiocchi grandi.


Attorno alle 10:15 si è avuto un repentino ma momentaneo aumento termico a causa della Bora che stava entrando, portando la temperatura a salire sino a -0,7°c (a circa 10 km a NE da casa mia, la temperatura era salita sopra zero): ma, dalle 10:30, il CAD è entrato prepotente a far crollare la temperatura sotto ai -2,0°c (quanto è fantastica la meteorologia!).


Il paesaggio era veramente siberiano, con vento che provocava, grazie anche alla farinosità della neve, scaccianeve basso e con accumuli molto diversificati, dai 2 cm ai 30 cm ma con un accumulio medio di 15,0 cm nelle aree protette dal vento.

Veramente fantastica la qualità della neve e del ghiaccio presenti, specie considerando che eravamo a marzo.


Da metà serata, come era inevitabile, arrivo del gelicidio a causa dell’arrivo dell’aria mite in quota.



Tutte le foto le ho scattate a mano libera tra Faenza, Forlì e attorno a casa (San Biagio, quelle in campagna).

Autore : Fabio Casadei