00:00 7 Agosto 2017

L’estate fresca del NORD EUROPA: ecco le possibili conseguenze sul tempo di casa nostra

Così come è stato preannunciato le scorse settimane dalle previsioni stagionali, il mese di agosto 2017 potrebbe trascorrere sotto tempo più instabile e fresco? Il punto della situazione sulla circolazione prevista in Europa nei giorni a venire, infine qualche considerazione sul passato e sul futuro.

Nell’articolo di Meteolive, https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/l-autunno-che-verr-cosa-dovremo-aspettarci-nei-prossimi-mesi-/64310/ facendo un’analisi accurata sulle anomalie di temperatura presenti in sede Groenlandese, avevamo provato a sbilanciarci su di una possibile linea di tendenza futura, riferita al mese di agosto, preannunciando un possibile risvolto di tipo INSTABILE per l’Europa ed in parte anche i paesi affacciati al mar Mediterraneo. In queste ultime settimane le masse d’aria calda subtropicale hanno avuto molta difficoltà a raggiungere i settori più settentrionali d’Europa ma non tutte le estati sono risultate così "fortunate", il recente passato insegna come anche le estreme latitudini settentrionali del nostro continente siano state soggette ad anomalie termiche positive di assoluto rilievo.

Scarti termici positivi che quest’anno sono mancati all’appello, permettendo già adesso l’inizio di quel raffreddamento della temperatura che, sui settori sopraccitati, metterà in moto le prime dinamiche circolatorie atte a condurci verso la stagione autunnale.

Ebbene giunti quasi al termine della prima decade di agosto, dopo esserci lasciati alle spalle un’ondata di caldo eccezionale, le pedine dell’atmosfera sembrano adesso muoversi a piccoli passi verso scenari di tempo più instabile che sarebbero oltremodo favoriti da un raffreddamento delle temperature sulla fascia polare e subpolare, laddove nei prossimi giorni viene previsto un rinforzo abbastanza deciso dell’attività ciclonica nord-atlantica. 

Crescerebbe il numero e la quantità di perturbazioni "fabbricate" dall’atmosfera per poi essere "spedite" senza biglietto di ritorno, verso la fascia delle medie latitudini. 

A farne le spese potrebbero essere proprio i settori centrali e meridionali d’Europa. Gli schemi sinottici proposti dall’atmosfera, sembrerebbero tagliare di netto il filo conduttore con gli eventi del recente passato; al posto degli scambi meridiani, subentrerebbe una circolazione di tipo oceanico, accompagnata dalla presenza dell’anticiclone delle Azzorre e poi di una attività depressionaria sempre più fervente sull’oceano nord-atlantico e sui settori europei nord-occidentali.

Da un ribasso del fronte polare potrebbero infine prendere vita alcuni passaggi instabili diretti anche al nostro Paese.

Approfondimento al seguente link: https://www.meteolive.it/news/MeteoLive-Zoom/50/settimana-di-ferragosto-cosa-dovremo-aspettarci-/64725/

Autore : William Demasi