00:00 23 Aprile 2018

L’anticiclone sul nostro Paese, tende ad attenuarsi; le prospettive per la fine di aprile

Entro la fine del mese, viene confermata una attenuazione della figura anticiclonica sul Mediterraneo. Ecco le conseguenze.

A livello sinottico nei prossimi giorni l’Europa andrà incontro ad una nuova, sostanziale modifica della circolazione che potrebbe condurci verso nuovi scenari di instabilità. Troveremo una figura di ALTA pressione ormai invecchiata, un nuovo ribasso del fronte polare che viaggerà di pari passo con la formazione di una nuova figura di bassa pressione disposta col proprio asse sull’Europa occidentale. In tal modo, a seguito di una parentesi estiva fuori stagione, il nostro Paese tornerebbe insomma a sperimentare condizioni di instabilità a carattere più primaverile.

Il quadro termico, dopo l’escalation di questi ultimi 10 giorni, perderà finalmente qualche grado ma non riuscirà più a recuperare i livelli di frescura delle settimane scorse, ma d’altronde è normale, la stagione avanza inesorabilmente ed il mese di maggio ormai è vicino, la parte più avanzata della primavera alle porte. 

DOVE pioverà di più?

Stando alle ultime novità, i modelli inquadrano soprattutto per le regioni settentrionali l’apporto di pioggia più importante, anche se non mancherebbe l’instabilità localizzata nei rilievi interni del centro e del sud, nonchè sulle due isole maggiori. Qui i fenomeni sarebbero inseriti in un contesto più episodico. 

L’esordio della nuova fase di instabilità, fissata dai modelli a partire da venerdì 27 aprile e poi nei giorni successivi. Seguirebbe una flessione delle temperature più sensibile sulle regioni settentrionali, mentre sul Mezzogiorno si farebbe ancora sentire l’influenza temperata portata dai richiami d’aria nord-africana. 

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Autore : William Demasi