00:00 17 Maggio 2007

GROSSO: “un’ondata di caldo a maggio non significa necessariamente che vivremo tre mesi d’inferno”

Tradizionale intervista settimanale con Alessio Grosso, previsore responsabile di MeteoLive.

REDAZIONE: allora Grosso, è vero che arriva l’Africa?
GROSSO: c’è più di un segnale purtroppo che ci fa pensare che l’ultima decade di maggio possa trascorrere molto più calda della norma e soprattutto senza precipitazioni di rilievo.

REDAZIONE: eppure a nord delle Alpi sta nevicando oggi, è possibile che di colpo si passi da una sorta di invernata all’estate piena?
GROSSO: assolutamente si, questa è la primavera, una sorta di mix stagionale in cui succede un po’ di tutto, ci sarebbe da stupirsi se non fosse così. Purtroppo alla primavera come la intendiamo noi, quella cioè che abbiamo vissuto da bambini e da ragazzi, mancano all’appello le piogge, ma anche qui dobbiamo comprendere che il clima non è statico, non si può fermare, è invece in continua fluttuazione.

REDAZIONE: il caldo previsto per la fine di maggio è l’anticamera di un trittico estivo di fuoco?
GROSSO: nel 2003 lo fu, ma ogni anno fa storia a sè e, come ho commentato ieri nella rubrica “la sfera di cristallo”, siamo in presenza della Nina che, notoriamente, non influisce in modo importante sulle nostre estati. Oltretutto le proiezioni stagionali americane vedono un’estate normale e, per la terza volta consecutiva, un agosto fresco su molte zone d’Europa; è vero, non hanno grande attendibilità però un’ondata di caldo a maggio non significa necessariamente che vivremo tre mesi d’inferno. Dunque non dobbiamo spaventarci.

REDAZIONE: Grosso, è vero che sta per uscire il suo nuovo meteo-thriller?
GROSSO: si, è vero, uscirà a metà giugno con Mursia, si chiama SOLE DI SANGUE e per la prima volta si mescolano religione e meteorologia. Viene chiamato in causa un nuovo segreto di Fatima, Papa Luciani, un uomo carismatico che spaventa il mondo con tremende profezie, tra cui anche alcuni eventi meteorologici estremi. E’ il libro al quale ho lavorato di più dopo apocalisse nera, e spero di raccogliere i frutti di tanta fatica, cioè l’apprezzamento da parte dei lettori.
Autore : Redazione