00:00 16 Ottobre 2007

E nel week-end potrebbe scapparci la NEVE! Ecco dove…

Situazione intricatissima per il prossimo fine settimana. Ad ogni modo arrivano sempre più conferme circa l'arrivo del freddo...

Allora, lo diciamo sin dall’inizio, a mo’ di premessa: la situazione è abbastanza chiara e delineata nei suoi concetti generali -e diciamo pure nella sostanza, allora-, ma non certo nei dettagli. Ed è di quelli che il previsore ha bisogno per elaborare una previsione che sia credibile e verosimile, quanto meno su scala locale.

Stiamo naturalmente parlando del profondo cambiamento nella circolazione atmosferica che interesserà il nostro Stivale nel corso del prossimo fine settimana, a cominciare da sabato, con domenica probabilmente giornata-clou e con l’inizio della settimana che vedrà protrarsi, seppur ridimensionate, condizioni di instabilità.

Possiamo pertanto tracciare una linea di tendenza, un’ossatura di previsione, precisando tuttavia che sarà opportuno aggiornare la previsione nel corso della settimana.

Tre saranno gli elementi-chiave di questa nuova fase di maltempo:
1- il calo delle temperature
2- il forte vento di Grecale
3- la neve su Alpi Orientali (marginale) e Appennino (specie su quello centrale, versante adriatico)

In questa sede ci occuperemo del terzo punto.

Al momento non siamo in grado di stabilire l’esatto posizionamento del minimo, punto nodale della previsione almeno dal punto di vista precipitativo, però sembra scontato l’interessamento di tutte (o quasi) le regioni adriatiche e del sud, mentre risulta ancora in forte dubbio il coinvolgimento del Triveneto.

Ci sono dubbi anche riguardo l’intensità dell’afflusso di aria fredda: differenze di temperatura dell’ordine di due-tre gradi possono far scendere o salire la quota-neve di diverse centinaia di metri!

Fatte queste dovute premesse, andiamo allora a vedere dove potrebbe nevicare, per quella che comunque si presenta come una degna parentesi invernale, decisamente fuori stagione!

SABATO assisteremo ad un brusco calo delle temperature, più incisivo su Alto Adige, Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Foggiano. Il vento forte farà la voce grossa sulle regioni del medio adriatico e lo stau appenninico regalerà neve su tutto il versante orientale, a partire probabilmente dai 700-900 metri. Non sono previsti accumuli particolarmente importanti, ma il vento forte potrebbe originare autentiche tormente di neve in montagna! Al di sotto sarà comunque pioggia. Parzialmente soleggiato e comunque asciutto sul versante appenninico occidentale dal Lazio in su. Peggiora anche al sud, ma qui le alte temperature confinerebbero le neve sulle cime più alte dell’Appennino e sull’Etna.

DOMENICA un ulteriore calo delle temperature dovrebbe interessare più direttamente il Triveneto, il Friuli in particolare, ma la neve sarebbe ancora appannaggio dell’Appennino Centrale, con coinvolgimento anche di quello Meridionale, anche se a quote un po’ più elevate (comunque in rapido calo rispetto al sabato). Determinante sarà ancora una volta lo sbarramento offerto dalla catena appenninica alle correnti in arrivo da nord-est.

LUNEDI poi il calo termico coinvolgerebbe anche il sud, portando anche qui la neve a quote basse.

Insomma, per l’Appennino sembra arrivare la prima vera invernata. Un po’ in anticipo, per la verità, trattandosi del 20 e 21 di ottobre!

Seguite per gli aggiornamenti!
Autore : Emanuele Latini