Corrente a getto: prime ondulazioni MARCATE dopo il giorno 20…

Vortice polare che gira all’impazzata; perturbazioni costrette a fare il giro largo, interessando i Paesi dell’Europa centro-settentrionale, lasciando il nostro Paese sotto un robusto e mite anticiclone.

Questa attività esasperata del getto, che attualmente si presenta quasi rettilineo sulla media Europa, andrà avanti almeno fino al giorno 15.

Successivamente, questo gigantesco fiume d’aria che scorre ad alta quota troverà un po’ di pace e come una "corda tesa", tenderà ad ondulare; in un primo tempo si tratterà di ondulazioni poco vistose, che avranno scarse ripercussioni sull’assetto circolatorio generale.

Successivamente, in concomitanza con la terza decade mensile, queste ondulazioni diverranno maggiormente efficaci e saranno possibili "strappi" più o meno vigorosi, in grado di condizionare il tempo anche da noi.

La cartina in alto a sinistra inquadra una di queste ondulazioni, prevista per domenica 22 sull’Europa occidentale. Rimarchiamo che queste anse sono sempre "ricettacoli" di eventi perturbati più o meno intensi; masse d’aria di diversa origine vengono a contatto tra di loro, ponendo le basi per la costruzione di sistemi frontali o linee di instabilità.

Sarà l’inizio del tanto auspicato cambiamento? Vedremo, ma il fatto che il getto inizi ad ondulare maggiormente è sicuramente un fattore positivo in questo senso.

Autore : Paolo Bonino