00:00 27 Settembre 2003

Come si svilupperà il peggioramento di mercoledì prossimo?

Facciamo una breve analisi della configurazione barica prevista e diamo anche una previsione di massima.

Dopo il peggioramento atteso per le giornate di domenica 28 e lunedì 29 settembre, il tempo non si rimetterà subito al bello, perlomeno al nord e su parte del centro; difatti le grandi perturbazioni atlantiche, alimentate da correnti di aria molto fredda a tutte le quote in viaggio dall’artico verso il Portogallo, investiranno l’Europa centrale ed il Mediterraneo settentrionale, grazie anche alla presenza di una profonda depressione sull’Oceano.

La particolare disposizione delle figure di alta e bassa pressione però agevolerà anche il richiamo di aria calda e secca a partire dalla giornata di mercoledì sul meridione d’Italia, sul Lazio meridionale e l’Abruzzo; è possibile quindi che su queste zone alla fine del mese il cielo si presenti solo in parte nuvoloso, con piogge relegate a brevi e deboli episodi in prossimità delle coste.

Al nord, su Toscana, Lazio settentrionale ed Umbria, dove transiteranno i fronti perturbati, invece arriveranno venti più umidi di natura mediterranea, non molto caldi, ma forieri di piogge; dato che le correnti soffieranno tese o addirittura forti, è molto probabile che sui versanti esposti dei rilievi (l’Appennino Ligure, le Prealpi Piemontesi e Lombarde) si possano verificare precipitazioni continue e piuttosto abbondanti.

Fra la mattinata ed il pomeriggio di giovedì ci sarà una temporanea attenuazione delle piogge al centro, a causa della ulteriore rotazione dell’asse della depressione sull’Atlantico, e quindi a causa dell’ulteriore spinta verso nord di correnti piuttosto calde e secche in quota; venerdì migliorerà anche al nord.

Tuttavia già nella giornata di sabato potremmo assistere all’ingresso dell’aria fredda artica direttamente sul Mediterraneo, con rischio di forti temporali in spostamento dalle Baleari verso le nostre regioni settentrionali.

Ma eventualmente su quest’ultimo punto vi aggiorneremo con maggiori dettagli nei prossimi giorni.
Autore : Lorenzo Catania