00:00 15 Settembre 2016

BREVE TERMINE: una recrudescenza dell’instabilità sullo stivale italiano

Cosa è successo in queste ultime ore sul nostro stivale e quale sarà l'evoluzione che dovremo aspettarci entro le prossime 72 ore? Vediamo nel dettaglio.

Il tanto agognato cambio di circolazione si è finalmente verificato e su alcune delle nostre regioni ha portato con sè manifestazioni temporalesche di notevole intensità; stiamo citando i violenti temporali che hanno investito nella mattinata odierna, giovedì 15 settembre, la Liguria e l’alta Toscana, con precipitazioni che in talune località hanno sfiorato i 150 millimetri di cumulata. Eventi temporaleschi che hanno inevitabilmente riportato  alla mente i recenti episodi alluvionali, risvegliando le nostre menti su di un rischio con cui purtroppo il nostro territorio nazionale dovrà fare i conti anche nel futuro. Questa volta fortunatamente tutto si è risolto con qualche disagio, dopo molte settimane i fiumi ed i torrenti ritornano a vedere l’acqua circolare senza problemi, infine una bella boccata di ossigeno per i terreni arsi dal sole, al termine di questa lunga estate 2016. 

Naturalmente non tutte le regioni d’Italia hanno ricevuto lo stesso quantitativo di precipitazioni, essendo questa depressione penetrata dai quadranti occidentali; le manifestazioni più importanti di instabilità hanno questa volta riguardato soprattutto i settori centrali e settentrionali, con particolare riferimento dei versanti tirrenici e dell’angolo nord-ovest. Sino a questo momento hanno visto ben poco gli abitanti del Mezzogiorno e dei versanti adriatici ma si rifaranno nei giorni a venire. 

Commentando la situazione sinottica generale in ambito europeo, potremo osservare la presenza di una figura piuttosto attiva di bassa pressione che in queste ore colloca il proprio perno sul Golfo di Biscaglia. Da questa posizione trascina sul nostro Paese un flusso piuttosto teso di correnti sud-occidentali. Una fase sciroccale piuttosto conclamata, determinerà nella giornata di domani, venerdì 16 settembre, una nuova recrudescenza dell’instabilità sui settori centrali tirrenici (bassa Toscana, Lazio, Campania) con fenomeni anche di forte intensità.

Volgendo infine lo sguardo al weekend, quest’ultimo avrà delle caratteristiche molto diverse rispetto a quello trascorso; il tempo atmosferico in ambito italiano vedrà infatti come attore della scena, una vistosa circolazione di bassa pressione destinata a ricevere sabato 17 settembre, ulteriori apporti d’aria molto fresca e piuttosto instabile. Ancora dei temporali torneranno quindi ad interessare il nostro Paese, con fenomeni che in questo frangente faranno capolino sui versanti adriatici, la Sardegna, le regioni centrali e meridionali del versante tirrenico. Ulteriore flessione della colonnina di mercurio, i primi valori di grande frescura faranno capolino nelle zone interne delle nostre regioni settentrionali già entro la mattinata di domenica 18 settembre. 

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Autore : William Demasi