00:00 7 Gennaio 2016

Avviati verso la prima VERA dinamica invernale della stagione: sarà davvero così?

Consueto appuntamento con l'aggiornamento serale del modello europeo; a che punto siamo con la stagione? Si accendono le speranze di inverno anche per il nostro Paese?

Situazione attuale: una perturbazione interessa in queste ore il nostro Paese, nella maggior parte dei casi portando però soltanto della nuvolosità sparsa di tipo sfrangiato, associata a scarse precipitazioni. Nubi irregolari più consistenti lungo il versante tirrenico della nostra penisola. Le nubi più compatte sono addossate lungo l’arco alpino occidentale e sulla Valle d’Aosta, laddove si concentrano anche intense precipitazioni nevose. Ventilazione attiva meridionale soprattutto sui mari occidentali con temperature tendenti alla risalita.

Prosegue sul nostro Paese l’azione instabile portata dalle masse d’aria oceanica.

Con l’arrivo di questo gennaio 2016, la circolazione atmosferica sul nostro Paese "cambia" volto, portando finalmente ad una rinnovata dinamicità che porta diversi corpi nuvolosi ad interessare il nostro territorio da ovest verso est. Una seconda perturbazione interesserà il nostro stivale nella giornata di sabato 9 gennaio, con fenomeni concentrati soprattutto sulle regioni centrali e settentrionali del Paese, portando con sè un effimero rialzo delle temperature.

Volgendo il nostro sguardo al comparto Atlantico, assisteremo alla strutturazione di un’importante onda di calore che potrebbe rivelarsi determinante nel plasmare la circolazione atmosferica relativa al periodo successivo. (seconda decade di gennaio).

Decolla l’inverno sull’Europa?

Le premesse ci sono tutte, ed in effetti gli aggiornamenti di questi giorni sembrano andare proprio in questa direzione; tutto verrebbe affidato alla formazione di un vistoso anticiclone di blocco sull’oceano Atlantico. Lungo il fianco orientale di questo anticiclone, masse d’aria più fredda di origine artica, scivolerebbero sull’Europa, portando un certo raffreddamento della temperatura.

L’espansione di questo freddo verso la penisola italiana, viene però messo in discussione dalla presenza di un’insidiosa circolazione di bassa pressione posta alle medie latitudini dell’oceano Atlantico ed in seguito "agganciata" dalla vasta onda di Rossby che verrebbe a crearsi sul nostro continente. In buona sostanza vengono confermate le impostazioni generali della sinottica in ambito europeo, ma con l’incognita rappresentata dalla possibilità o meno d’avere questo aggancio con la sopraccitata depressione. In caso di esito positivo dell’aggancio, sperimenteremo ancora un periodo di mitezza atmosferica accompagnata però da molta pioggia, in caso contrario rimarrebbero aperti gli scenari del freddo.

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi