Antartide, scioglimento o crescita? La parola ai numeri

Il clima sempre più presente sulle pagine dei giornali accende gli animi. Il grande inverno che ancora imperversa sull’emisfero boreale, con la dovuta eccezione di un Europa occidentale esclusa chirurgicamente dagli eventi, non manca di far parlare quotidianamente di sè.

Ma sono le notizie che giungono dalla parte opposta del pianeta a tenere banco. Una serie di leggerezze giornalistiche riportate a caratteri cubitali su quotidiani anche autorevoli ha seminato zizzania tra coloro che ci vogliono capire qualcosa e tra chi invece ci gioca per rafforzare le proprie posizioni.

Pietra dello scandalo la situazione attuale dei ghiacci antartici. Secondo alcuni articoli pubblicati in questi giorni l’Antartide starebbe andando incontro ad un drammatico scioglimento della sua copertura glaciale.

Diciamolo chiaro e tondo. La notizia è falsa e tendenziosa. Che sia falsa lo dimostreremo in questa sede dati ufficiali alla mano, che sia tendenziosa lo si può ben comprendere dalla distorsione dei dati più recenti pervenuti dalla NASA.

In realtà la notizia proveniente dall’autorevole ente spaziale americano si riferiva allo scivolamento verso le acque dell’oceano della massa glaciale nella Baia di Pina Island, dovuto alla parziale e normale frattura estiva della banchisa. Nell’ultimo decennio in quel punto si sarebbe perso il 75% della porzione glaciale. La notizia di tale perdita è stata proiettata però sull’intero continente.

Il bilancio di massa totale antartico risulta al contrario in buona salute e denota un trend sostanzialmente stabile proiettato verso una leggera crescita. Questi i dati ufficiali divulgati dall’ente americano NOAA.

Area glaciale attuale emisfero sud: 2.450.000kmq, area glaciale emisfero sud esattamente un anno fa: 1.995.000kmq, anomalia rispetto alla media dal 1979 al 2000: +125.000kmq. Ergo ghiacci antartici godono di ottima salute.
Autore : Luca Angelini