00:00 26 Luglio 2002

Lampi lontani…

Un forumista milanese ha colto i momenti migliori di una serata favonica sul capoluogo lombardo osservando un temporale in lontananza, laddove l'aria fredda non era disturbata dalle Alpi e generava fenomeni.

MILANO
Non so quanto tempo ho passato, ieri sera, sul balcone di casa ad ammirare lo spettacolo di fulmini, verso sud, che si accendevano di continuo dentro le nubi e ne disegnavano il profilo spettrale…

So che a mezzanotte, quando la luna annunciava la fine delle bizzarrie del tempo, ero ancora sui gomiti a guardare verso l’orizzonte cercando d’immaginare sotto quei fulmini, che resistevano al sereno, cosa ci fosse, come piovesse, i tuoni, e precisamente dove stesse infierendo.

Piacenza, forse in quella campagna ai piedi dei colli dove si era sposato qualche mese fa un mio caro amico. Quella campagna verde ai piedi dei colli, coi sentieri che oltre sembrano condurre già fino al mare…

Mi piaceva immaginare quel piccolo paese sotto il temporale di cui io potevo vedere soltanto i lampi alla sommità più alta delle nubi, sempre più deboli e nascosti dalla forte luce della luna, un po’ come quando si guarda un pianeta al telescopio e si percepisce, un lampo, la sua distanza, l’abisso che ci separa.

Ero vicino, mi sentivo parte di quel paese dove il temporale stava imperversando, ma allo stesso tempo ne avvertivo la grande distanza, ancora più grande nel lento esaurirsi di quei bagliori nella quiete della notte.
Autore : Luka di Settala