00:00 9 Marzo 2018

Meteo a 15 giorni: tante depressioni in Europa sino a fine mese

A tratti coinvolta anche l'Italia, ma freddo poco.

Se fino alla metà di marzo resteremo sotto l’influsso di correnti mediamente occidentali con passaggio di diverse depressioni sul centro Europa e parziale coinvolgimento anche dell’Italia, nella terza decade del mese non aspettiamoci chissà quali stravolgimenti.

L’idea generale è che il flusso perturbato si abbassi un po’, favorito da un certo rallentamento della corrente a getto e da un contributo di aria fredda dal Polo verso le depressioni che gradualmente potrebbero infilarsi in modo più netto nell’area mediterranea e garantire così un contributo precipitativo più rilevante anche per il sud, oltre che un certo abbassamento delle temperature, che rimarranno tuttavia superiori alle medie del periodo, specie al centro e al sud.

L’ipotesi che l’aria fredda possa sfondare anche nel Mediterraneo dal nord del Continente non è comunque ancora del tutto tramontata, oltre che statisticamente sempre possibile.

Non dimentichiamoci però che per queste sfuriate fredde esiste anche aprile, un mese che in passato ha spesso riservato ritorni invernali anche clamorosi. La notizia confortante è che la primavera comunque sta facendo e potrà continuare a fare la primavera, senza anticicloni stabili, ma con tanta dinamicità.

Il sopra media termico, con i tempi che corrono, in fondo non preoccupa più di tanto.

SINTESI PREVISIONALE da SABATO 17 a DOMENICA 25 MARZO
tra sabato 17 e lunedì 19 marzo
: altra fase instabile sull’Italia con occasione per precipitazioni in spostamento da nord verso sud, lieve calo termico.

da martedì 20 a venerdì 23 marzo: possibili almeno due passaggi instabili tra nord e centro con annesse precipitazioni, meno coinvolto il sud, dove le temperature si manterranno miti.

sabato 24 e domenica 25 marzo: affondo depressionario più deciso con alcune precipitazioni, anche nevose sulle Alpi. Moderato calo termico, temporali sparsi sulle zone interne del centro e del sud.

Autore : Alessio Grosso