Meteo a 15 giorni: spuntano INSIDIE al dominio dell’alta pressione sull’Italia…
L'ultimo run del modello americano pone questo pomeriggio un poderoso affondo perturbato all'inizio della seconda quindicina di luglio...
Cosa succederà all’estate mediterranea? La seconda ondata di caldo raggiungerà probabilmente il suo culmine nel prossimo fine settimana.
A seguire l’alta pressione subirà i primi attacchi ad opera delle correnti perturbate nord atlantiche. In una prima fase saranno attacchi blandi e in grado di coinvolgere poche regioni; a seguire invece la "bontà" di queste incursioni potrebbe aumentare, con un peggioramento organizzato del tempo al centro-nord dopo il 15 luglio.
Tra mercoledì 12 e domenica 16 luglio l’Italia verrà interessata da un flusso di correnti da nord-ovest, di "spalla" all’alta pressione sdraiata sul Mediterraneo occidentale.
Queste correnti saranno causa di qualche temporale sul settore di nord-est e l’Appennino settentrionale (prima mappa), con rari sconfinamenti verso il versante adriatico.
A seguire, nella giornata di lunedì 17 luglio, il centro-nord della nostra Penisola potrebbe subire un duro attacco ad opera delle correnti oceaniche (seconda mappa).
Se questa situazione andasse in porto, le regioni settentrionali e quelle centrali si preparerebbero ad uno stop forzato della stagione estiva a suon di temporali e temperature in calo.
Al sud l’azione instabile risulterebbe marginale, ma qualche grado in meno verrebbe garantito anche qui.
La media degli scenari del modello medesimo per lo stesso lasso temporale individua qualcosa, ma risulta ovviamente più blanda rispetto al run ufficiale americano (terza mappa).
Un calo della pressione sul nord Italia sembra comunque possibile, sotto la spinta di correnti più fresche si matrice atlantica (frecce blu).
Al centro e al sud invece nessun cambiamento, con il tempo che seguiterebbe ad essere bello e caldo.
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Autore : Paolo Bonino