00:00 3 Marzo 2017

Meteo a 15 giorni: offensiva fredda da nord?

L'inverno prova a rispondere con qualche colpo di coda all'affermazione della primavera.

Alla fine qualcosa si sta muovendo, lassù sul nord Europa, e in fondo ci saremmo stupiti del contrario.

Infatti a marzo il vortice polare non può più essere quello del pieno inverno; si realizzano così con maggiore facilità gli scambi meridiani di calore tra le latitudini e il freddo può tornare improvvisamente, ma con tutte le caratteristiche tipiche di un mese primaverile: rovesci di neve a basse quote, temporali nevosi, grandinate, colpi di vento e gelate tardive.

Da sabato 11 marzo la circolazione atmosferica potrebbe dunque assumere una piega meridiana sull’Italia: ripetuti affondi da nord che manterrebbero le temperature finalmente in linea o leggermente inferiori alla media del periodo, rovesci alternati a schiarite, rovesci nevosi anche a quote molto basse, cioè collinari.

Non ci stupiremmo che da qualche temporale nevoso la neve potesse cadere anche in pianura, come accadde ad esempio nel famoso episodio del 7 aprile 2003, qui oltretutto saremmo a marzo e i fiocchi arriverebbero al suolo anche con maggiore facilità.

Sembrerebbe che questa fase, peraltro ancora da confermare, possa protrarsi per circa una settimana, cioè almeno sino a sabato 18, lasciando poi spazio ad iniziative da ovest, decisamente meno fredde, ma sempre foriere di tempo dinamico e non certo stabile ed anticiclonico.

SINTESI PREVISIONALE DA SABATO 11 a SABATO 18 MARZO:
diverse occasioni per assistere al passaggio di impulsi freddi ed instabili sulla Penisola, sostenuti anche da depressioni al suolo e da rovesci nevosi a quote anche basse sui rilievi ed accompagnati da un moderato calo delle temperature e da tempo a tratti ventoso.
Non mancherebbe comunque qualche momento soleggiato.

Attendibilità media: 55%
 

Autore : Alessio Grosso