Lungo termine: luglio si concluderà sotto il SOLLEONE
Estate ben salda sul Mediterraneo dal 25 luglio al 1 agosto. Sole e caldo a volontà, da nord a sud.
Estate a spizzichi e bocconi? Forse, ma la rimonta anticiclonica che i modelli contemplano dal 25 luglio in poi potrebbe essere in grado di respingere le angherie atlantiche per diversi giorni.
Dopo la "falsa partenza" di questa settimana, la bella stagione farà un secondo tentativo. L’alta pressione che si insedierà nel Mediterraneo successivamente, avrà le carte in regola per durare più a lungo.
Detto in altre parole, questa volta potrebbe non essere la solita parentesi di bel tempo a corollario di una situazione complessivamente variabile. L’anticiclone africano uscirà allo scoperto e porrà i suoi massimi tra il Mediterraneo occidentale e l’Italia, garantendo un’onda termica quasi stazionaria sul Mare Nostrum.
La cartina termica prevista per la giornata di lunedì 28 luglio ci mostra il sopracitato anticiclone in tutto il suo splendore. Farà caldo (oltre che sull’Italia) anche su buona parte dell’Europa centro-occidentale.
A facilitare questo progetto, la formazione di una goccia fredda (anch’essa semistazionaria) sul Vicino Atlantico. Il suo ulteriore sprofondamento verso il Portogallo innescherà la rimonta più ad est, in pieno Mediterraneo, come si evince dalle frecce gialle in figura.
Quanto durerà questa situazione? Almeno fino a venerdì 1 agosto. Successivamente, l’onda termica potrebbe venire piallata in prossimità dell’Europa centrale, con qualche temporale che si spingerà fino al nostro settentrione (segnatamente i settori alpini e prealpini). Sul resto d’Italia la situazione cambierebbe poco, in quanto la roccaforte del bel tempo dovrebbe ampiamente reggere sul Mediterraneo.
Riassumendo: un po’ di variabilità al nord con qualche temporale si manterrà attiva tra il 25 e il 27. Su tutte le altre regioni bel tempo e progressivamente più caldo. Tra lunedì 28 luglio e venerdì 1 agosto bel tempo e molto caldo su tutta la nostra Penisola. A seguire qualche temporale potrebbe interessare il nord, invariato sul resto d’Italia.
Autore : Paolo Bonino