ESTATE 2002 AL GIRO DI BOA, ma con una medaglia in tasca!!!

Padova. Mai come quest’anno la parola estate è stata bersaglio di ogni tipo di critiche: se ne volete un esempio leggete il mio precedente articolo, pubblicato gentilmente su MeteoLive(“italiani popolo di piagnoni”).

Ebbene questa stagione è gia arrivata a metà percorso(se si considera la stagione secondo il calendario meteorologico…1°giugno-31 agosto).
I dati che riporto sono della città di Padova, ma al di là del singolo valore, il discorso credo lo si possa generalizzare a gran parte del nord Italia.

Una stagione iniziata in modo piovoso e fresco nella prima decade di giugno, ha lascito poi spazio ad un’ondata di caldo eccezionale: 15 giorni con temperature che hanno abbondantemente superato i valori normali; per 12 giorni consecutivi superati i 30°, con un massimo assoluto di 36,7°(era dagli anni ’30 che nn si registrava un valore simile a giugno). Luglio, che negli ultimi anni è stato un mese abbastanza instabile e non eccessivamente caldo( a differenza del suo successore), questa volta si è dimostrato, almeno nella sua prima metà, più caldo e soleggiato, tanto da raggiungere valori medi che non si registravano da 7 anni.
Con un giugno 2002 che è così ai primi posti della classifica fra i più caldi degli ultimi 100 anni, ed un luglio più “benevolo”(e più caldo della norma), ne esce una prima parte di stagione davvero molto calda.
Con valori medi delle minime e delle massime rispettivamente di 18,1° e 29,9° ed un valore medio 23,5°(calcolato su più letture giornaliere), questa “metà estate” risulta la più calda degli ultimi 50 anni. Si deve infatti risalire al 1952 per trovare valori più elevati( min 18,5° max 30,4° media24,5°).

Statisticamente parlando la seconda metà dell’estate si presenta spesso molto più calda della prima, con una differenza di circa +1,5°.
Non mancano eccezioni clamorose, come nel 1976 e nel 1966. Simili per valori a quella attuale, nella prima parte, vennero poi seguite da una seconda metà con valori medi di oltre 2 gradi inferiori alla media, e con un clima tipicamente settembrino. Speriamo che il 2002 non li segua.
Altre eccezioni, ma in senso opposto sono il già citato 1952 e il 1950. Quest’ultimo è stato di circa 2 gradi sopra la norma nel primo periodo, e di un grado nel secondo.
Come proseguirà questa seconda parte di stagione, nessuno può saperlo, e questo è anche il bello della Natura: la sua imprevedibilità.

Riporto sotto, i valori medi delle minime, massime e della media giornaliera, registrati a Padova nella prima metà dell’estate e tra parentesi quelli della successiva seconda metà, nei seguenti anni:
2001 16,6 28,2 22,3 ( 18,9 31,6 24,7)
2000 17,5 29,5 23,3 ( 18,2 30,8 24,2)
1999 17,0 28,4 22,5 ( 18,1 29,5 23,5)
1998 17,3 28,7 22,8 ( 19,5 32,2 25,6)
1997 16,7 27,5 21,9 ( 18,1 29,6 24,0)
1996 16,5 28,6 22,4 ( 17,2 28,8 22,8)
1995 16,5 27,2 21,6 ( 18,5 29,9 23,8)
1994 17,9 29,5 23,4 ( 19,9 32,7 25,9)
1993 16,5 28,2 — ( 17,7 31,0 — )
1992 15,4 26,8 — ( 19,3 32,2 — )
1991 16,4 28,4 — ( 18,1 30,7 — )
1989 15,4 26,6 — ( 17,3 28,6 — )
1976 17,5 29,6 — ( 15,9 26,2 — )
1966 17,2 29,5 — ( 16,8 27,3 — )
1952 18,5 30,4 24,5 ( 18,7 30,4 24,4)
1950 18,7 30,6 24,7 ( 19,2 31,5 25,1)
1947 17,9 29,1 24,4 ( 19,0 31,1 24,8)
1945 16,3 29,5 23,1 ( 18,6 30,8 24,5)
1940# 15,4 26,3 20,6 ( 16,1 26,6 21,5)
1935 16,8 29,5 23,6 ( 16,6 29,4 22,7)
1931 17,9 30,6 24,3 ( 16,5 29,0 22,7)
1928 15,9 29,1 22,7 ( 18,3 32,8 25,7)

# 1940 l’estate più fredda del secolo.
Autore : Luca Nalin