00:00 27 Maggio 2017

Ultimissime: l’anticiclone sino ad inizio giugno, poi forse un cambiamento?

Un breve aggiornamento per discutere sui nuovi scenari pronosticati dal modello europeo ECMWF.

Il primo atto dell’estate 2017 si consuma proprio in queste ore attraverso il consolidamento di un’onda anticiclonica di stampo subtropicale africano che porta un innalzamento delle temperature sino ai valori tipici dell’estate. Questa lunga parentesi di calura africana si manifesta soprattutto sui paesi affacciati all’area mediterranea, nonchè su parte della Mitteleurope, le zone interne della Francia e della Penisola Iberica, settentrione d’Italia. Qui si registrano in assoluto i valori più elevati con picchi sino a +30°C, il surriscaldamento dell’acqua marina agevola un primo aumento delle temperature anche lungo le fasce costiere. 

L’evoluzione prevista nella parte conclusiva di maggio sarà contraddistinta da una attenuazione dell’alta pressione che tenderà a divenire più debole soprattutto sui settori centro-occidentali del Mediterraneo. Questo provocherà un’accentuazione dell’instabilità di tipo termoconvettivo con rovesci e temporali che si faranno vedere soprattutto su Alpi e Prealpi. 

Il cambiamento più importante si farebbe però vedere entro la prima settimana di giugno, attraverso un abbassamento del flusso zonale oceanico che tra domenica 4 e lunedì 5, trascinerebbe sul Mediterraneo un impulso di instabilità un po’ più organizzato. Ritroveremo infatti un’ondulazione della corrente a getto peraltro piuttosto modesta ma forse sufficiente a costruire un sistema frontale associato all’arrivo di qualche temporale che nell’ambito del nostro Paese, andrebbe a colpire segnatamente le nostre regioni settentrionali. (da confermare) 

Autore : William Demasi