00:00 5 Maggio 2016

Ultimissime della sera: un mese di maggio ancora “macchiato” dall’instabilità

Uno sguardo alle condizioni atmosferiche previste in ambito europeo ed italiano nella seconda decade di maggio: un percorso che inizia con il tramonto di un'anticiclone e l'avvento di una nuova depressione sul bacino centrale del Mediterraneo.

Situazione attuale: un modesto campo di alta pressione si afferma sul bacino centrale del Mediterraneo, tuttavia l’aumento dell’umidità relativa nei bassi strati e l’irraggiamento solare ormai forte della prima decade di maggio, agevolano la formazione di addensamenti nuvolosi sparsi, associati ad isolate manifestazioni temporalesche lungo i rilievi più elevati del nostro Appennino. Prevalenza di schiarite sulle pianure e lungo le coste. Ventilazione debole a regime di brezza, temperature ovunque in moderato aumento.

Lo stivale interessato da un modesto anticiclone sino al termine della prima decade di maggio: ecco le condizioni atmosferiche che vi riscontreremo.

Il tempo previsto sull’Italia nei prossimi giorni, continuerà ad essere influenzato da una figura modesta d’alta pressione le cui prospettive sono quelle di persistere almeno sino all’esordio della seconda decade di maggio. Una parte dell’aria più calda d’estrazione mediterranea, convergerà inoltre verso la sede scandinava, andando così a costituire un’importante anticiclone collocato in posizione anomala sui settori settentrionali del nostro continente.

Nell’ambito del nostro Paese, alle quote superiori la circolazione atmosferica sarà pressochè nulla, trovandosi il nostro territorio proprio nel bel mezzo dell’asse anticiclonico sopra descritto, alle quote inferiori ed al livello del suolo, la presenza dell’anticiclone in sede scandinava, favorirà invece un’orientazione molto debole delle correnti che proverranno dai quadranti nord-orientali.

Tutto sommato l’elemento più interessante del tempo previsto in Italia nei prossimi giorni, sarà costituito proprio dalle prime manifestazioni temporalesche ad evoluzione diurna, concentrate soprattutto nelle zone interne e montuose durante le ore pomeridiane e che caratterizzeranno il tempo atmosferico nazionale almeno sino a martedì 10. La scarsa circolazione del vento e la mancanza di una figura barica dominante, favorirà sino a tale periodo, una circolazione dei venti piuttosto debole. Tale condizione sarà ideale all’innesco delle prime brezze lungo le nostre coste e nelle valli interne.

Un cambiamento più deciso delle condizioni atmosferiche da mercoledì 11 maggio in avanti.

Con l’esordio della seconda decade di maggio, la vasta depressione arroccata ai settori occidentali d’Europa, avanzerà a piccoli passi verso i settori centrali del Mediterraneo. Ne deriverà un cambiamento graduale delle condizioni atmosferiche a partire dai settori più occidentali del nostro territorio italiano, laddove già nella giornata di martedì 10, sopraggiungeranno i primi addensamenti nuvolosi sfrangiati.

Almeno sino alla mattinata di giovedì 12 maggio, tali addensamenti saranno inseriti in un contesto anticiclonico e saranno pertanto INCAPACI di portare un cambiamento più deciso delle condizioni atmosferiche sul nostro Paese. Secondo gli aggiornamenti attuali, un cambiamento più importante potrebbe quindi manifestarsi dalla seconda metà di giovedì, raggiungendo un momento di massima enfasi nel weekend sabato 14, domenica 15.

Conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.

Seguite le news.

Autore : William Demasi