00:00 17 Marzo 2023

Sciolte le incertezze per DOMENICA, ecco dove pioverà

 La previsione meteo per domenica 19 marzo nascondeva parecchie insidie fino a qualche ora fa a causa di una difficile lettura, da parte dei centri di calcolo, del flusso umido in risalita dal Mediterraneo sud-occidentale. 

Con gli aggiornamenti serali dei principali centri di calcolo possiamo archiviare gran parte delle incertezze a tal riguardo ed elargire una previsione un po’ più affidabile. Ma passiamo ai fatti: ci saranno piogge domenica? Solo su alcune regioni. Per essere più precisi, l’Italia sarà letteralmente divisa in due tra cieli più nuvolosi e tempo instabile, e cieli più sereni e clima mite.

La mappa del soleggiamento previsto domenica parla chiaro e ci mostra il Meridione fuori dalle nubi e dall’instabilità, mentre avremo tempo più nuvoloso con poche schiarite su Sardegna, Toscana e Liguria (in grigio scuro).

Ma dove pioverà? È chiaro che le note più instabili le ritroveremo sull’alto Tirreno, proprio dove ci sarà maggior nuvolosità. Ci aspettiamo l’arrivo di piogge sparse in Sardegna, in estensione a Toscana, Liguria e Appennino emiliano. Qualche fenomeno isolato anche su Umbria, Lazio, Romagna e, localmente, anche su Piemonte e Valle d’Aosta. Non escludiamo la formazione di isolati temporali pomeridiani sul Nordovest. Sia chiaro: non sono previste perturbazioni organizzate in grado di portare piogge diffuse e intense, per cui avremo a che fare con fenomeni disorganizzati e al più moderati.

Il centro di calcolo canadese GEM propone maggiori quantitativi di pioggia, domenica, sulla Toscana, lo spezzino e l’Appennino emiliano. Fenomeni molto deboli e rari altrove.

L’europeo ECWMF propone piogge tra Liguria orientale e alta Toscana, oltre che sull’Appennino emiliano. Accumuli localmente superiori ai 20-25 mm

L’inglese UKMO è al momento il più generoso in termini di piogge. Favorita ancora una volta la Toscana, ma le piogge potrebbero estendersi anche ad Emilia Romagna, Liguria a sprazzi su Umbria, Piemonte, Alto Adige.

Autore : Raffaele Laricchia