00:00 19 Maggio 2011

L’Italia sfiorata da due perturbazioni nel fine settimana

La prima sarà di origine nord africana (molto debole) ed interesserà le Isole ed il sud con nubi in prevalenza medio-alte. La seconda, di origine atlantica, farà letteralmente il pelo alle Alpi domenica, portando qualche temporale piu organizzato nel pomeriggio.

Arriva il fine settimana e la situazione, almeno in parte, si ingarbuglia. Non temete, non sta arrivando chissà quale perturbazione o depressione! Gli spazi soleggiati saranno garantiti, tuttavia le incertezze aumenteranno, stante un calo di tono della nostra alta pressione.

Si tratta delle famose "smagliature anticicloniche". Nel periodo invernale sarebbero passate inosservate, mentre ora potrebbero essere parzialmente accentuate proprio dal calore del sole.

Cosa succederà in sostanza? L’alta pressione verrà ridotta ad una striscia sottile, che seguiterà comunque a restare "innamorata" della nostra Penisola. Questo dovrebbe scongiurare fenomeni diffusi e di forte intensità.

Due perturbazioni però ci passeranno vicine. Per dirla tutta, una di queste ( che avrà matrice afro-mediterranea) interesserà con la sua nuvolosità le Isole ed il meridione, ma la sua forza sarà tutt’altro che indimenticabile.

Questo primo fronte agirà soprattutto sabato, portando una diffusa nuvolosità medio-alta sulle Isole ed il meridione, ma fenomeni complessivamente scarsi.

Solo nelle zone interne, sempre del meridione e delle Isole, si potrà avere qualche temporale.

Il resto della Penisola ( quindi il nord e la maggior parte del centro) risulterà libera dalla nuvolosità africana, ma dovrà fare i conti con l’instabilità termoconvettiva pomeridiana. In altre parole, se lungo le coste e sulle pianure il tempo sarà bello, così non sarà sui nostri rilievi. Questi saranno interessati da addensamenti anche consistenti nelle ore piu calde, con rischio anche di acquazzoni o temporali, che tenderanno a svanire nel nulla (come per magia) in serata.

E la domenica? Parlavamo di due perturbazioni…e saremo di parola. Il secondo fronte non sarà destinato a noi, in quanto passerà con la sua parte attiva al di la delle Alpi.

Tuttavia il nord Italia risentirà in qualche modo di questo passaggio, accentuando l’attività temporalesca pomeridiana sui rilievi ed estendendola localmente anche alle pianure limitrofe nel tardo pomeriggio.

Le Isole ed il sud dovrebbero invece liberarsi almeno in parte della copertura alta africana, ma le zone interne saranno soggette a fenomeni di instabilità locale, specie sui settori occidentali e sulla Sicilia.

E le temperature? Gradevoli nel complesso. Farà al massimo un po’ caldo nelle ore centrali del giorno sulle pianure e nelle zone piu lontane dal mare, ma i rovesci ed i temporali dovrebbero mettere un freno alla foga dei nostri termometri, impedendo ad essi di salire oltre il dovuto.

Autore : Paolo Bonino