00:00 12 Agosto 2013

I temporali di metà settimana: le ultimissime

Si conferma un primo assaggio su alcuni settori del nord martedì 13, con prosieguo nella mattina di mercoledì soprattutto in val Padana e nel pomeriggio su diverse zone del centro e lungo la dorsale appenninica meridionale.

 Una perturbazione che ci prende solo con la coda non significa che porti fenomeni solo marginali. La netta separazione tra le masse d’aria a monte e a valle della stessa infatti, sarà causa di complesse manovre di aggiramento, scavalcamento, confluenza e divergenza, tali da rendere l’atmosfera quantomeno "movimentata".

Il tutto avverrà tra martedì 13 e mercoledì 14, secondo l’impianto generale già anticipato meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/La-passata-temporalesca-di-meta-settimana/42608/ e che qui confermiamo aggiungendo ulteriori particolari fornitici dagli ultimissimi aggiornamenti.

Martedì pomeriggio il campo di alta pressione cede in quota a partire dall’arco alpino, dove inizia ad affluire aria fredda in altitudine. Frattanto al suolo la pressione inizia a calare sul catino Padano per effetto sottovento. I primi temporali dunque partiranno verso la sera di martedì a partire dalle zone alpine e si estenderanno nella prima parte della notte su mercoledì anche a diverse aree della pianura Padana orientale.

Nella seconda parte della notte su mercoledì e nella mattinata i temporali si concenteranno in particolare sulla pianura lombarda, emiliana, romagnola, veneta, friulana e giuliana. Tra basso veneto ed entroterra romagnolo non si esclude la possibilità di fenomeni intensi, accompagnati da grandinate e occasionali episodi vorticosi.

Qualche rovescio nel frattempo comparirà anche su basso Piemonte, Levante ligure e Toscana, mentre nel pomeriggio di mercoledì alcuni focolai temporaleschi di tutto rispetto sono attesi sulle Marche e, in modo più sparso, lungo la dorsale appenninica e sui monti settentrionali siculi.

Mercoledì sera ancora qualche pioggia sulle Marche e sul Piemonte occidentale, per il resto ampi spazi di sereno, in una atmosfera comunque un po’ irrequieta e contrassegnata dalla presenza di aria fresca e clima gradevole nelle zone interessate dalle precipitazioni.

Autore : Luca Angelini