00:00 18 Marzo 2013

Milano e Palermo? Distano “20 gradi”

Vistosa spaccatura del campo termico sull'Italia, con il settentrione come in pieno inverno e il meridione in avanzata primavera.

 Scherzi del tempo: quando due masse d’aria tanto diverse vengono a stretto contatto possono accadere fenomeni sorprendenti. E’ quello che sta accadendo in queste ore, quando un blocco di aria molto fredda di recente estrazione artica si è trovata a fronteggiare un flusso di aria molto mite di recente estrazione subtropicale.

Artico contro Africa e l’Italia nel bel mezzo a fare da ago della bilancia: i risultati sono sorprendenti. Capita così di rilevare che ad esempio, alle ore 10.00 odierne (lunedì 18 marzo) una città come Milano faccia registrare una temperatura di +1°C con una nevicata recente in atto e Palermo invece si trovi a +21°C sotto uno Scirocco a oltre 60 chilometri orari.

Chi è nel giusto, ovvero chi è nella norma? La norma? Questo evento vi fa comprendere che in meteorologia la  norma è solo una parametro virtuale. Il freddo di Milano e la mitezza di Palermo sono le due facce opposte della stessa medaglia. La medaglia è quel vasto vortice di bassa pressione con centro motore sul cuore dell’Europa che si alimenta proprio grazie a masse d’aria molto diverse tra loro.

Questo meccanismo, noto come "instabilità baroclina" è il motore della pioggia e della neve alle medie latitudini, quel qualcosa che differenzia ancora il nostro clima da quello delle latitudini tropicali, dove le precipitazioni si originano esclusivamente per via convettiva (temporali).

La mappa qui a fianco mostra "sulla carta" il perchè di tanta differenza tra il nord e il sud dell’Italia

Autore : Luca Angelini