00:00 21 Marzo 2005

Fronti atlantici in arrivo sull’Europa

Dopo una latitanza di molti mesi la circolazione atmosferica torna a favorire il movimento dei corpi nuvolosi dall'Oceano verso il Vecchio Continente.

La seconda parte dell’inverno appena conclusosi è stata contrassegnata da un anticiclone delle Azzorre sempre proteso verso nord, in direzione dell’Islanda, impegnato a bloccare il passaggio dei fronti provenienti dall’Atlantico; in tal modo è stata favorita la discesa di masse d’aria fredda dall’Artico e dall’Asia settentrionale, con le conseguenze che tutti noi abbiamo provato sulla nostra pelle in termini di freddo, specialmente nella terza decade di febbraio.

Adesso l’anticiclone delle Azzorre si è “rilassato”, ed è tornato nei ranghi, a latitudini tropicali; è normale quindi che le depressioni oceaniche ne abbiano approfittato, iniziando subito a macinare chilometri sull’Oceano verso est, ed organizzandosi in vaste aree di bassa pressione che proprio nelle ultime 48 ore hanno cominciato ad attaccare le coste atlantiche spagnole e francesi.

Proprio su queste zone negli ultimi giorni si è assistito ad un graduale peggioramento del tempo, e lentamente si sono affacciate le prime piogge; difatti l’incedere dell’aria fresca oceanica verso i litorali europei ha incentivato il richiamo verso nord di una modesta massa di aria calda di origine africana, sufficiente ad accentuare i contrasti.

C’è quindi da attendersi un peggioramento del tempo anche sull’Italia a breve? Si, anche se moderato e molto graduale; difatti proprio sulla nostra Penisola e l’Est Europeo è ancora presente un campo di alta pressione molto tenace, che difficilmente lascerà strada ai corpi nuvolosi; ecco che allora nei prossimi 2 giorni le perturbazioni atlantiche in arrivo sul Vecchio Continente si “immoleranno” lanciandosi verso il campo di alta pressione, indebolendosi rapidamente, ma garantendo allo stesso tempo un lento calo della pressione sull’Europa centrale, tale da spianare la strada alle perturbazioni che seguiranno, più “giovani” e robuste.

Insomma non ci attende una settimana proprio tranquilla; vi consigliamo quindi di seguire tutti i nostri aggiornamenti.
Autore : Lorenzo Catania