00:00 30 Agosto 2004

Evoluzione a lungo termine: alta pressione, ma con qualche insidia

Correnti secche dai Balcani e una piccola "goccia fredda" sul Mediterraneo occidentale saranno le uniche varianti al dominio di un campo di alta pressione nella seconda parte della settimana corrente.

Dopo il passaggio di un fronte freddo, fra martedì e mercoledì la temperatura sull’Italia scenderà di qualche grado, in particolare sulla Pianura Padana e sulle regioni del medio adriatico, dove con tutta probabilità mercoledì prossimo non si supereranno i 26-27°C.

Questa però sarà solo una breve pausa, dato che già da giovedì la pressione tornerà ad aumentare, e con essa anche i valori termici; ma a quanto ammonterà tale aumento? Probabilmente si arriverà solamente fino ad 1-2°C al di sopra della media del periodo, insomma nella seconda parte della settimana farà caldo, ma non troppo.

Quali saranno le regioni che vedranno le temperature più elevate? Bisogna mettere in conto il fatto che l’anticiclone in rinforzo sull’Europa si posizionerà con il centro motore fra la Germania e la Svizzera, provocando quindi l’ingresso di correnti secche e relativamente miti da est sull’Italia, e permettendo quindi alle regioni adriatiche di godere di temperature meno elevate rispetto a quelle tirreniche, grazie anche a qualche banco nuvoloso di passaggio.

Il dominio del campo di alta pressione non sarà però così ampio e duraturo; difatti una piccola perturbazione in arrivo dalla Spagna potrebbe insediarsi sul Mediterraneo occidentale proprio in corrispondenza del fine settimana del 4-5 settembre, portando qualche nota di instabilità sul nord-ovest e la Sardegna, una instabilità che poi si estenderà alle coste tirreniche solamente attorno al 10 settembre.

In definitiva l’autunno si avvicina a piccoli passi, senza grossi scossoni; seguite comunque tutti i nostri aggiornamenti, per essere al corrente di eventuali novità.
Autore : Lorenzo Catania