00:00 13 Novembre 2007

Dopo il freddo, cosa ci attende a lungo termine?

Freddo protagonista per tutta la settimana. L'anticiclone si prenderà una pausa di riflessione rimanendo confinato in Atlantico

La ferita inferta al tessuto anticiclonico da un inverno precocemente scalpitante è aperta. Il canale depressionario disteso dall’Artico fin verso l’Europa occidentale permetterà la fabbricazione e lo scorrimento in serie di numerosi sistemi frontali verso il bacino occidentale del Mediterraneo che assicureranno tempo prevalentemente perturbato su gran parte d’Italia.

Le Alpi, chiamate a svolgere il gravoso compito di contenimento, oporranno una strenua resistenza all’irruenza nordica, tuttavia poco riusciranno a fare di fronte ad un tale fiume in piena. L’aria fredda potrà dunque insediare il suo quartier generale sulle tiepide acque del Tirreno, sospingendo vari corpi nuvolosi in prevalenza verso il Centro Sud.

Nei primi giorni della prossima settimana un’onda depressionaria potrebbe sfuggire verso la Francia tentando di superare l’ostacolo alpino dalla porta del Rodano e, a questo punto, diventerebbe determinante la prossima mossa dell’anticiclone atlantico.

Si apromo pertanto due ipotesi:

1) Qualora lo stesso battesse ulteriormente in ritirata verso ovest, agevolerebbe il distacco di una goccia fredda nei pressi della penisola Iberica, manovra che condurrebbe ad un deciso rialzo delle temperature unitamente ad una stabilizzazione atmosferica, segnatamente al Centro Sud, mentre il Nord vivrebbe una fase di variabilità sostanzialmente autunnale.

2) Qualora invece l’anticiclone opponesse resistenza difendendo la propria posizione, la saccatura in discesa isolerebbe la goccia fredda a ridosso delle Alpi occidentali, indirizzandola poi verso la Sardegna dove probabilmente metterà radici impostando una nuova sventagliata di precipitazioni su tutto il Paese ad iniziare dal Nord nei primi giorni della prossima settimana.

La delicatezza della questione impone tutte le cautele del caso e suggerisce indubiamente di seguire costantemente i nostri tempestivi aggiornamenti.
Autore : Luca Angelini