00:00 12 Febbraio 2014

Variabilità perpetua, domenica guasto più serio al nord

Oggi instabile sul meridione, l'Abruzzo e le isole, più sole altrove. Tra giovedì pomeriggio e le prime ore di venerdì veloce passaggio debolmente perturbato al nord. In seguito soleggiato ovunque sino alle prime ore di sabato, quando al nord subentrerà nuvolaglia con qualche fenomeno sulla Liguria, al centro-sud invece resisterà il bel tempo con temperature miti. Domenica peggiora ulteriormente al nord, con neve sulle Alpi oltre i 1200-1400m in calo a fine giornata, secco altrove.

DIVERGENZE: sempre divergenti i modelli sull’andamento dell’ultima parte del febbraio. Stamane l’inglese torna a proporre scenari invernali sull’Europa, anche severi in Scandinavia, ma con propositi di estensione anche al centro del Continente durante l’ultima decade del mese. Il modello americano limita il gelo alla sola Scandinavia e poi propone l’ennesima "piallata" delle correnti atlantiche da ovest con chiavi stagionali consegnate alla primavera, pur sempre in un contesto di grande variabilità, ancora favorevole alle precipitazioni. Seguite gli aggiornamenti.

SITUAZIONE: continua la perpetua variabilità di questa stagione invernale. Al centro-sud è presente un canale depressionario che determina instabilità soprattutto su meridione, isole e Abruzzo, tempo migliore procedendo verso nord e bella giornata in particolare al settentrione con clima pomeridiano gradevole.

EVOLUZIONE: giovedì una nuova perturbazione disturberà il tempo del nord portando nuvolosità e qualche debole piovasco, specie sulla Liguria, in serata anche nevicate lungo le Alpi oltre i 1000-1300m, che insisteranno sino al mattino presto di venerdì, quando le correnti ruoteranno a nord e si avrà un temporaneo miglioramento.

FINE SETTIMANA: una nuova depressione atlantica avanzerà da ovest coinvolgendo gradualmente il settentrione nel corso di sabato ma soprattutto di domenica. Davanti al sistema frontale si attiveranno correnti meridionali che porteranno mitezza al centro-sud e nuvolaglia al nord con qualche fenomeno su Liguria e a ridosso dei rilievi prealpini. Domenica l’ingresso del fronte freddo dovrebbe determinare un peggioramento anche netto al nord, specie sulle zone alpine con precipitazioni nevose oltre i 1200-1400m, un po’ più alto il limite sulle Prealpi 1600-1700m, ma in calo. Il tempo dovrebbe mantenersi asciutto e almeno in parte soleggiato al centro-sud.

PROSSIMA SETTIMANA: ancora tempo inizialmente perturbato al nord, poi variabilità per tutti con calo termico moderato al centro-sud. Ulteriori dettagli negli articoli odierni.

OGGI: al nord bel tempo salvo un transito di velature, al centro nuvolosità irregolare con schiarite anche ampie su Toscana, Marche ed Umbria, più instabile altrove, specie su Sardegna, basso Lazio ed Abruzzo con qualche rovescio, instabile anche al sud con possibili brevi rovesci o isolati temporali. Temperature in lieve calo al centro-sud, in lieve aumento al nord.

DOMANI: lieve peggioramento al nord con nuvolaglia sparsa e qualche locale precipitazione, specie sulla Liguria. Pioviggini padane non escluse. Nelle Alpi arrivo di qualche nevicata nel corso della giornata oltre i 1000-1300m. Calo delle temperature massime. Al centro-sud parzialmente nuvoloso con schiarite, più nubi sul Tirreno ma tempo asciutto con poche variazioni nel campo termico.

Autore : Alessio Grosso